Il 50% del Reddito finisce in Tasse secondo uno studio di Federconsumatori e Adusbef

di Umberto Buzzoni

La spesa annuale per le principali forme di tassazione come IVA, Irpef, accise, bolli, tassazione sulla casa, ticket e tasse occulte, raggiungono un ammontare totale di 17.020 euro che per una famiglia media con un reddito di 34.000 euro annui rappresentano quindi il 50,05% del reddito familiare.

 

 

Riportiamo i calcoli di Federconsumatori e Adusbef:

  • oltre 8.300 euro di Irpef, 588 euro di Irpef regionale e 300 euro di Irpef comunale
  • 3.800 euro di IVA
  • 866 euro di accise dei carburanti
  • 415 euro di accise tabacchi
  • mediamente 284 euro di TARI
  • mediamente 260 euro di ticket sanitari
  • 230 euro di TASI
  • 220 euro di bollo auto

Tra i dati rilevanti che emergono da questo studio inoltre si parla di un 90% della tredicesima che dovrà essere spesa per tasse, bollette, mutui e bolli e di un calo delle spese di Natale del 6,7%.

Addio alle Oliere. Da oggi entra in vigore la Legge Europea 2013 bis

di Umberto Buzzoni

Da oggi sarà obbligatorio il tappo anti-rabbocco per i contenitori di olio extra-vergine di oliva che vengono serviti in ristoranti, pizzerie e tutti i pubblici esercizi. La Coldiretti ricorda agli esercenti e clienti che in attuazione della Legge Europea 2013 bis scatta da oggi il divieto delle oliere con multe che possono arrivare fino a 8.000 euro.

L’obiettivo è di impedire sia che i contenitori di olio vengano riempiti o allungati con prodotti diversi da quelli indicati e che non si incorra in problemi di igiene dovuti a continui rabbocchi dello stesso recipiente senza che questo venga pulito con la conseguenza di un olio stantio sul fondo.

L’olio deve essere servito in contenitori con etichetta secondo quanto definito dalla normativa vigente e con l’apposito dispositivo di chiusura che impedisce che il contenuto possa essere modificato senza alterare o aprire la confezione. Inoltre questi contenitori, una volta esaurito il prodotto, non possono essere riutilizzati grazie ad un sistema di protezione.

Nell’etichetta viene messo in risalto con una rilevanza cromatica differente per evidenziare gli oli che sono prodotti con miscele che provengono da Paesi stranieri allo scopo di valorizzare la qualità e la composizione merceologica.

L’Agenzia del Demanio per verificare i costi degli Immobili pubblici

di Umberto Buzzoni

L’Agenzia del Demanio apre la banca dati ai fini dell’attuazione di quanto previsto dalla Legge di Stabilità “che impone alle Amministrazioni dello Stato, pena la segnalazione alla Corte dei Conti, di comunicare i costi gestionali degli immobili utilizzati all’Agenzia del Demanio, al fine di poterli controllare e ridurre, come significativa misura di spending review nell’ambito della Pubblica Amministrazione”.

Tra i costi di funzionamento e gestione degli edifici di proprietà dello Stato e di terzi utilizzati dalle Pa rientrano le bollette per le utenze elettriche, per i consumi di gasolio o metano per il riscaldamento, i costi di guardiania, le spese per la manutenzione degli impianti e per le pulizie.

L’obiettivo è di individuare quanto dovrebbe spendere un immobile pubblico mediante la definizione di parametri standard a cui poi tutti dovranno adeguarsi. Si parlerà poi di costi standard in aggiunta al mandato di contenere i metri quadrati per addetto.

I dati verranno raccolti fino a giugno in questa banca dati e una volta ottenuta la base di informazioni l’Agenzia del Demanio potrà individuare dei livelli di prestazione degli immobili in termini di costo d’uso per addetto.

In Italia ogni due giorni viene uccisa una donna. 179 Femminicidi nel 2013

di Umberto Buzzoni

Nel 2013 si è registrata la più alta percentuale di donne vittime di omicidio mai registrata in Italia. A rilevarlo è l’Eures nel secondo rapporto sul femminicidio in Italia che riporta dati statistici preoccupanti come un aumento del 14% rispetto al 2012.

In aumento gli omicidi nel contesto familiare che si attesta ad una percentuale del 68,2% sul totale dei femminicidi ma si assiste ad un incremento anche nell’ambito dell’amicizia, del lavoro, dei rapporti di vicinato e delle vittime della criminalità.

Nel rapporto inoltre si evidenzia un’inversione di tendenza dal punto di vista territoriale infatti, mentre per dieci anni quasi la metà dei femminicidi avveniva al Nord, nel 2013 vi è stata una crescita del 27,1% del tasso di femminicidi avvenuti al Sud che è divenuta l’area a più alto rischio.

Nei dati di questo rapporto emerge che 81 donne, il 66,4% delle vittime in ambito familiare, sono morte per mano del coniuge o ex partner, 23 matricidi, 51 donne sono morte per percosse, strangolamento o soffocamento e 49 sono state uccise con armi da fuoco.

Social Card agli Immigrati e la polemica dei 40 euro al mese

di Umberto Buzzoni

Un emendamento del governo ha scatenato una forte polemica perché è stato inteso come un’estensione della social card anche agli immigrati. In realtà pero’ l’emendamento era relativo alla compensazione delle Poste per i costi di distribuzione da gennaio a marzo del 2014 e non comporta modifiche ai criteri per l’accesso alla prestazione.

Infatti viene confermata la misura prevista nella manovra del 2013 che già prevedeva questa estensione tanto da essere già attiva da mesi la sperimentazione della concessione della social card agli immigrati con regolare permesso di soggiorno.

La Carta Acquisti vale 40 euro al mese ed è volta a sostenere i cittadini che si trovano in difficoltà economiche e che possono avvalersi di questo credito per la spesa sanitaria, alimentare e per il pagamento dell’utenza elettrica e bollette del gas.

La commissione Bilancio approvando l’emendamento del Governo ha alzato il Fondo non autosufficienze a 400 milioni di euro rispetto ai 250 iniziali ma i 150 milioni in più arriveranno dal fondo per la famiglia e varrà solo per il 2015.

Canone Rai con le bollette elettriche anche su seconde, terze case e immobili sfitti

di Umberto Buzzoni

L’idea è quella di riformare il canone Rai per ridurre l’evasione fiscale di circa 450 milioni di euro all’anno e il recupero sarebbe di almeno 300 milioni. Chiunque abbia un’utenza elettrica riceverebbe dunque un bollettino con un importo tra i 60 e gli 80 euro, ridotto quindi rispetto ai 113,50 che si pagano al momento ma la cosa assurda è che in questo modo si dovrà pagare il canone Rai anche sulle seconde e terze case ed infine anche sugli immobili sfitti.

Cambierebbe quindi la filosofia con cui si applica il canone Rai e non si pagherebbe più una tassa legata al possesso del televisore/radio bensì di una apparecchiatura elettronica che riceva il segnale come un computer, uno smartphone o un tablet.

Critiche e perplessità sull’attuabilità di questa idea del governo arrivano sia dal Presidente dell’Autority per l’Energia Guido Bertoni, dal Presidente di Assoelettrica Chicco Testa ed infine anche in ambito politico si assiste ad una forte critica da parte di Forza Italia, Lega e Scelta civica.

Non è inoltre ben chiaro cosa dovrebbe accadere nell’ipotesi in cui un utente che paga correttamente le bollette dell’elettricità ma non quella relativa al canone Rai e se in quel caso il gestore provvederebbe al distacco della corrente elettrica e soprattutto se potrà farlo.

iMove, lo smartwatch per controllare i valori dei bambini diabetici

20141108_c7_diabete di Umberto Buzzoni

iMove è uno smartwatch che permette di tenere sotto controllo 24 su 24 la glicemia dei bambini con diabete anche a distanza grazie al sensore posto sotto la cute da cui poi i dati vengono trasmessi via internet.

In Italia Movi lancia questo nuovo prodotto in vista della Giornata mondiale del diabete, il 14 novembre, ma l’idea in realtà è nata da una comunità online di genitori statunitensi con bambini con diabete di tipo 1 che volevano utilizzare le tecnologie già presenti e implementate per il monitoraggio della glicemia ma con un riguardo speciale per i più piccoli e per le esigenze dei genitori.

Si tratta di un kit preconfigurato che può essere connesso a qualsiasi dispositivo connesso a internet e che permette ai genitori di sapere in tempo reale se il proprio bambino sta per avere un calo o un aumento della glicemia. I valori vengono inviati ogni cinque minuti ad un portale web in cui i genitori possono accedere mediante password e nell’arco della giornata i valori vengono misurati fino a 288 volte.

L’utilità maggiore si ha nel momento in cui il bambino è fuori casa quindi lontano dal controllo dei genitori. Nel caso in cui la glicemia dovesse scendere tanto da rappresentare un pericolo per la salute del bambino il sistema avvisa i genitori che possono quindi intervenire scongiurando le peggiori conseguenze e vivendo così più serenamente.