Pacco arrivato in ritardo? Le Poste sono tenute a risarcire il danno.

Quante volte è capitato di ricevere un pacco o una lettera in ritardo o, nella peggiore delle ipotesi, di non ricevere proprio nulla? La Corte Costituzionale si schiera a difesa del consumatore e dichiara illegittima la norma che esclude ogni responsabilità delle Poste Italiane in caso di non tempestivo o mancato recapito del bene. La sentenza in questione è la n. 46/2011, una norma che tutela i diritti dei consumatori. Tale risultato è frutto di una battaglia iniziata da una società che aveva richiesto alle Poste italiane il risarcimento dei danni per aver perso la possibilità di partecipare ad una gara d’appalto. Il pacco che conteneva la domanda per presentarsi al concorso era stato erroneamente recapitato in un luogo di destinazione diverso da quello scritto sull’indirizzo.

All’inizio il tribunale incaricato di sbrogliare la questione concedeva solo un risarcimento spese. Le cose però si sono ribaltate in Consulta dove è stato dichiarato che l’articolo sei del dpr156/73, abrogato nel 2003 dal Codice delle comunicazioni elettroniche, appare illegittimo poiché introduce “un ingiustificato privilegio in favore del concessionario del servizio postale”, previsto per far fronte alla “complessità tecnica della gestione del servizio ed all’esigenza del contenimento dei costi, ma privo di connessione con le obiettive caratteristiche del servizio”. I consumatori che ricevono un disservizio da parte delle Poste possono rivolgersi al giudice non solo per chiedere il rimborso dei costi di spedizione ma anche per il risarcimento dei danni subiti.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

Perdite di acqua? Consigli per limitare i danni.

In caso di perdite di acqua provenienti dal soffitto il consiglio è di avvisare subito sia il vicino che l’amministratore del condominio. Nel frattempo bisogna liberare l’area da tappeti e mobili ed asciugare con stracci. Se la perdita d’acqua è abbondante potrebbe essere utile un secchio per raccoglierla. Se invece l’acqua cade in prossimità di prese elettriche il consiglio è di staccare l’interruttore generale e chiamare un elettricista. Se la perdita interessa il muro o il pavimento occorre avvisare subito l’inquilino del piano inferiore e l’amministratore del condominio. Se, dopo la chiusura dell’acqua la perdita non si arresta conviene chiedere di chiudere l’acqua condominiale e, se serve, anche il riscaldamento.

Se in casa avete il parquet cercate di asciugarlo molto velocemente: in questi casi è meglio non usare stufe o termoventilatori per evitare che si creino delle crepe. Un ultimo consiglio è controllare l’assicurazione: se il danno è causato dalla rottura di una tubatura comune sarà compito dell’amministratore rivolgersi ai periti. Se invece la colpa è del vicino si può chiedere un risarcimento: in questo caso il materiale fotografico sarà d’aiuto ai periti dell’assicurazione per la stima dei danni.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

Alimentazione: lotta all’obesità infantile con la proposta di una tassa sulle bevande zuccherate.

In fatto di alimentazione bisogna prestare attenzione alle bevande zuccherate che nel nostro paese sono molto diffuse ed i consumi sono in aumento continuo. Le associazioni dei consumatori richiedono ai produttori una maggiore trasparenza sul contenuto nutrizionale di tali bevande per avviare una campagna contro l’obesità. Recenti studi hanno rilevato che le persone obese nel nostro paese toccano cifre molto alte: basti pensare che i bambini italiani sono tra i più grassi d’Europa. L’Italia registra il maggior tasso di obesità infantile tra i maschi (21%) mentre il 42% dei maschi è obeso o in sovrappeso. La situazione è ancor più critica per il sesso femminile: le bambine italiane hanno uno dei tassi più alti di obesità e sovrappeso pari al 38%. Tra i fattori di rischio per l’obesità compaiono i prodotti ricchi di zucchero e le bevande analcoliche gassate e non.

Le associazioni dei consumatori si sono mobilitate per far diminuire i prezzi di cibi sani quali frutta e verdura, e far aumentare i prezzi degli alimenti incriminati ricchi di zuccheri, grassi e sale destinando i proventi a politiche sociali per migliorare le abitudini alimentari. La lotta riguarda anche le pubblicità: si chiedono maggiori restrizioni al fine di tutelare i bambini dal consumo di prodotti sbilanciati dal punto di vista nutrizionale. Inoltre un’apposita petizione è partita per promuovere una legge che tassi al 20% le bevande zuccherate in base al contenuto di zuccheri. I ricavi di tali imposte andranno a favorire pubblicità pensate ah hoc per una corretta educazione alimentare.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

 

 

Bici elettriche: in arrivo, forse, l’assicurazione!

Secondo un recente comunicato l’UE vorrebbe inserire l’assicurazione per le biciclette elettriche. In Italia le vendite di tale mezzo sono in continuo aumento: le persone scelgono sempre più la cosiddetta “e-bike” per i propri spostamenti in città anche per inquinare meno l’ambiente circostante. Tuttavia il “motore” è diventato il pomo della discordia: infatti la posizione della Commissione Europea mira a paragonare la bici elettrica ad un qualsiasi mezzo a motore su due ruote. La conseguenza di tale orientamento sarà la modifica di una direttiva del 2009 riguardante proprio l’assicurazione dei veicoli che sarà ampliata fino a comprendere anche le biciclette a pedalata assistita.

Un domani quindi chi possiede tale mezzo dovrà pagare l’assicurazione ma non solo: dovrà munirsi di un casco omologato e procedere all’immatricolazione del mezzo stesso. Staremo a vedere gli sviluppi futuri mentre, ad oggi, il settore è in crescita poiché specialmente nei grandi centri dove l’inquinamento raggiunge picchi notevoli, la bici elettrica è una valida alternativa green per la circolazione.

 Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Come difendersi dalla truffe nel settore dell’arredamento.

Il settore dell’arredamento negli ultimi tempi ha incrementato le offerte rivolte ai propri clienti. Tuttavia ci sono state truffe, come ad esempio il fallimento aziendale e la mancata consegna di mobili già pagati, per cui è necessario tutelarsi. Per aiutare i consumatori a non commettere errori durante gli acquisti è bene distinguere, tra le infinite offerte sul mercato, quelle sospette. Un indizio può essere una campagna pubblicitaria aggressiva. Ad esempio tappezzare la città con cartelloni allettanti e volantini con scritte quali “vendita sottoscosto”, “finanziamenti agevolati”, “elettrodomestici in regalo”. Non sempre tali promesse vengono poi mantenute: l’operatore infatti mette fretta al potenziale acquirente spiegando che tali vantaggi sono disponibili solo per un tempo limitato.

Un altro indizio che può destare sospetti è la richiesta di versare una caparra troppo alta, ad esempio oltre il 30% del totale dell’ordine. In ogni caso è sempre meglio che tale pagamento sia indicato come “caparra”, e non come “acconto”, così da poter richiedere indietro il doppio in caso di inadempimento del venditore. E‘ importante, in questa circostanza, pagare con bonifico, carta di credito o assegno anche se, le più ampie garanzie sono offerte dalla stipula di un finanziamento. In questo caso, qualora ad esempio il venditore dichiari fallimento, il consumatore potrà interrompere il pagamento delle rate e recuperare quelle già versate. Un ultimo consiglio: una volta individuato il venditore sarà bene consultare la camera di commercio per verificare da quanto tempo la società è operante sul mercato. Si possono anche fare ricerche on line per scoprire eventuali lamentele pregresse. Infine all’atto del contratto è bene indicare un termine essenziale per la consegna degli arredi, specificando che oltre tale data il contratto si intenderà risolto.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Su codicesconto.com tutti i vantaggi per risparmiare sulle spese.

I codici sconto sono degli ottimi mezzi per risparmiare sulla spesa e promuovere a livello pubblicitario l’azienda che li emette. Tali codici sconto possono avere diverse modalità di utilizzo: garantire uno sconto fisso o in percentuale sull’ordine, offrire la spedizione gratuita, includere nell’ordine un omaggio. I codici sconto sono utilizzati, principalmente, negli acquisti on line e sono identificati da una striscia alfanumerica che deve essere digitata nel sistema informatico.

Vi sono inoltre anche due altre tipologie di sconto come ad esempio i “deals” ed i “coupon”. Il primo è un’offerta che consente un notevole risparmio economico a fronte di acquisti effettuati da una pluralità di persone. I “deals” promuovono viaggi, massaggi, cene o altro: qualora si raggiunga l’adesione di un certo numero di persone, stabilito dal negozio che offre tali prodotti, l’offerta diviene effettiva e coloro che hanno aderito acquistano concretamente. Lo svantaggio del “deals” è che il consumatore deve fornire in anticipo i dati della carta di credito dalla quale verrà scalato l’importo del prodotto acquistato al raggiungimento del numero minimo di acquirenti previsto. Qualora, però, non si dovesse raggiungere tale numero minimo, l’acquisto non si perfezionerà. Il “coupon” è invece un buono sconto digitale che può essere trovato on line. Una volta stampato ed esibito nei negozi “convenzionati” si potrà usufruire dello sconto. Oggi è possibile trovare i codici sconto consultando il sito codicesconto.com che raggruppa tutti quelli attualmente utilizzabili, sia pubblici che privati. Una vera e propria fonte di risparmio!

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Condizionatore a palla? Alcuni consigli per tenere bassi i consumi.

In estate è praticamente sempre acceso: stiamo parlando del condizionatore che permette di rinfrescare in modo efficace gli ambienti in cui viviamo. Quando poi arriva la bolletta sono dolori! Come tenere sotto controllo i consumi? Se si usa la funzione “deumidificatore” si può avere un risparmio di circa il 40% dei consumi. Un altro fattore da considerare è la temperatura: impostare la temperatura a sei gradi di differenza con l’esterno consente di risparmiare il 10%: per ogni grado ulteriore i consumi infatti crescono del 5%.

L’unità esterna del condizionatore va posizionata all’ombra e non al sole: questa piccola accortezza consente la riduzione del 5% del consumo elettrico. Se si sceglie un condizionatore con tecnologia “Inverter” il risparmio del 30% sui consumi è assicurato così come la scelta di impostare la funzione “Sleep” grazie alla quale la temperatura si riduce di tre gradi, garantendo il 15% di risparmio, durante le ore notturne. Isolare in modo corretto l’ambiente climatizzato chiudendo bene porte e finestre permette un risparmio del 10% dei consumi e, come ultimo consiglio, abbinare il condizionatore all’uso del ventilatore è un’altra strategia efficace. Potete usare il condizionatore per la metà del tempo previsto, mezz’ora piuttosto che un’ora, e per l’altra metà del tempo accendere il ventilatore. Così facendo l’aria già rinfrescata dal condizionatore continua ad essere presente e, il risparmio sui consumi sarà pari al 50%.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile