Bando Personale ATA Assistenti Amministrativi. Scadenza 14/12/2023.

SELEZIONE PUBBLICA PER TITOLI ED ESAMI PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA DI
IDONEI AL PROFILO PROFESSIONALE DI ASSISTENTE – AREA SECONDA – C.C.N.L.
COMPARTO AFAM DEL 4/8/2010. Accademia delle Belle Arti di Brera (MI). Scadenza 14/12/2023 13:29

a) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica), ovvero
cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di Paesi terzi che si trovino nelle condizioni di cui
all’art. 38, commi 1, 2 e 3-bis, del Decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165;
b) età non inferiore agli anni 18. Non è previsto alcun limite massimo di età, salvo quelli generali previsti per
l’assunzione presso la Pubblica Amministrazione;
c) godimento dei diritti civili e politici;
d) idoneità fisica all’impiego. L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo coloro
che si collochino in posizione utile per il conferimento dei posti in base alla normativa vigente;
e) titolo di studio: Diploma di scuola secondaria di secondo grado che consenta l’accesso agli studi
universitari;
f) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari per i nati fino al 1985;
g) I titoli saranno valutati in base alle informazioni riportate dal candidato mediante autocertificazione
nell’apposita sezione del portale di iscrizione, eventuali difformità esporranno il candidato alle conseguenze
di Legge. Si precisa che l’indicazione di eventuali titoli in maniera non puntuale non ne consentirà la
valutazione.
2. Non possono partecipare alla procedura:
a) coloro che siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
b) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della
vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o
l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
c) coloro che abbiano riportato condanne con sentenza passate in giudicato per reati che costituiscono un
impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione. Coloro, invece, che hanno in corso
procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o
precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’art. 3 D.P.R. n. 313 del
14/11/2002 ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità
giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale.
d) i dipendenti dello Stato o d3.i enti pubblici collocati a riposo in applicazione di disposizioni di carattere transitorio o speciale.

Riscaldamento a raggi infrarossi.

Oggi affrontiamo l’argomento dei pannelli a infrarossi e di tutti quegli elementi che sono pro o contro questa nuova soluzione . E’ palese come le famiglie si trovino in una profonda crisi di identità sull’argomento riscaldamento e fonti utilizzabili. LA fine del mercato tutelato, i prezzi che variano in continuazione, la molteplicità di compagnie che lavorano nel settore. Cosa fare? Sembra essere più in voga l’utilizzo di pannelli radianti a infrarossi per il riscaldamento domestico. Termosifoni, condizionatori e stufette elettriche stanno quindi per essere sostituite? Come funziona il riscaldamento ad infrarossi? Per comprenderlo possiamo fare un esempio. I termosifoni quando si riscaldano iniziano ad alzare la temperatura dell’aria e pian piano quella delle pareti e del pavimento. Lo stesso fa un condizionatore che emana aria calda. I raggi infrarossi invece riscaldano i corpi che incontrano nel loro cammino. Inoltre i raggi rimbalzano sulle pareti finendo per creare una perfetta rete di impulsi che riscalda in maniera omogenea l’ambiente. E’ stato calcolato che la temperatura percepita sia di 2-3 gradi maggiore rispetto a quella dei tradizionali metodi di riscaldamento.

La prima domanda che ci viene in mente è: sono pericolosi? Quelli nocivi sono i raggi infrarossi a onda vicina o corta che se utilizzati in maniera prolungata possono provocare danni alla retina ( si usano soprattutto per le lampade dei bar). I nuovi sistemi interni utilizzano raggi ad onda lunga e quindi non sono per niente nocivi. Inoltre vi è l’assenza più totale di rumore a differenza ad esempio di condizionatori e stufe. Un altro elemento favorevole è l’assenza di una installazione invasiva , non bisogna bucare muri e inserire tubature. Tutto questo comporta anche l’assenza di particolari problematiche legate al funzionamento. Altra caratteristica che rende vantaggiosa questa scelta è quella del consumo. Un pannello da 600 Watt comporta un consumo di 0,10 centesimi all’ora pochissimo rispetto alle altre fonti di calore. Nota negativa è data dall’investimento iniziale che è molto importante se si vuole creare un sistema efficiente.

Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano

Congedo parentale 2024.

Nell’anno 2024 i genitori potranno usufruire di un ulteriore mese di congedo parentale che sarà retribuito all’60 per cento. La disposizione rientra nell’insieme di misure rivolto alle famiglie all’interno della Legge di Bilancio 2024. Così per la mamma e per il papà ci sarà un ulteriore mese di congedo parentale pagato all’60 per cento. In realtà si prevedeva che il secondo mese retribuito al 60 per cento esclusivamente per il 2024 fosse alzato all’80 per cento, ma poi così non è stato. A questi poi si sommano gli altri 8 mesi al 30 per cento che sono previsti dalla legge. Questo nuovo periodo di congedo parentale può essere richiesto sia dalla mamma, sia dal papà, alternativamente, entro i 12 anni di vita del bambino o della bambina.

E’ bene ricordare come il congedo parentale non spetti ai genitori disoccupati o sospesi, ai genitori lavoratori domestici, ai genitori lavoratori a domicilio. Nel caso in cui il rapporto di lavoro finisca all’inizio o durante il periodo di utilizzo del congedo, il diritto al congedo cessa lo stesso momento in cui è terminato il rapporto di lavoro. Il congedo spetta solo ai lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico. Sono esclusi invece gli autonomi e tutti coloro che sono iscritti alla Gestione Separata. La retribuzione media sulla quale si calcola la percentuale del congedo va determinata in base alla retribuzione del mese precedente l’inizio del periodo di congedo. Essa comprende anche il rateo giornaliero che riguarda la gratifica natalizia o la tredicesima mensilità e comprende anche gli altri premi o mensilità o trattamenti accessori che sono stati eventualmente erogati.

Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano

Come si effettua un reclamo ad un fornitore di energia elettrica?

Come si effettua un reclamo ad un fornitore di energia elettrica? Innanzitutto il reclamo deve esser in froma scritta e va inoltrato all’indirizzo indicato dal fornitore come designato per i reclami. Elencando alcune tra le varie compagnie e i loro indirizzi abbiamo:
Enel Energia: enelenergia@pec.enel.it
Eni Plenitude: reclami@eniplenitude.com
Acea Energia: Reclami, informazioni e segnalazioni | Acea Energia
Iberdrola Clienti Italia: servizioclienti@iberdrola.it
Dolomiti Energia: reclami@dolomitienergia.it
Edison Energia: servizioclienti@edison.it

Il reclamo deve contenere alcuni elementi essenziali al fine di rendere lo scritto valido:
Dati identificativi del cliente (nome, cognome, indirizzo postale o e-mail)
La tipologia di utenza( gas o luce o entrambi)
Il codice cliente
Il POD (codice identificativo del punto fisico di consegna luce) o PDR (del gas naturale )
Il venditore ha l’obbligo di rispondere entro 30 giorni solari dal giorno in cui ha ricevuto il reclamo .

Se trascorrono più di 30 giorni solari,il venditore deve pagare al cliente, nella prima bolletta utile, un indennizzo automatico che è pari a:
25 € se la risposta viene inviata dal venditore entro 80 giorni
50 € se la risposta viene inviata dal venditore entro gli 80 e i 120 giorni
75 € se la risposta viene inviata dal venditore dopo più di 120 giorni.
Se la risposta dovesse risultare insoddisfacente ci si può rivolgere a https://www.sportelloperilconsumatore.it/ il servizio gratuito dell’Autorità di regolazione che assiste i consumatori di elettricità, gas e servizi idrici a far valere i propri diritti.

Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano

A gennaio 2024 termina la maggior tutela per i clienti domestici di gas.

A gennaio 2024 terminerà ufficialmente la maggior tutela per i clienti domestici di gas. Ovviamente per rendere meno traumatico il passaggio al mercato libero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha previsto un percorso graduale in modo da assicurare la continuità della fornitura della materia e dei corrispondenti obblighi informativi gravanti sui venditori, dando la possibilità al consumatore di scegliere la tariffa più adatte alle proprie esigenze domestiche. Il trattamento però distingue tra clienti vulnerabili e non. Per clienti vulnerabili si intendono coloro che si caratterizzano per situazioni  economicamente svantaggiate (ad esempio, coloro che  percepiscono dei  bonus), i soggetti disabili ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92, e infine coloro che possiedono un’utenza in una abitazione di emergenza a seguito di terremoti o i soggetti con un’età superiore ai 75 anni. Per questi soggetti è riconosciuto il diritto a non operare alcuna scelta. Se cosi avvenisse la compagnia erogatrice continuerà ad assicurare la fornitura con il servizio di tutela della vulnerabilità. Il prezzo della componente energia e materia prima di ciascuna offerta verrà liberamente stabilito dal venditore, mentre le condizioni contrattuali sono decise direttamente dall’ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Si configurano infatti le condizioni contrattuali dell’offerta Placet di gas naturale. Alcune delle caratteristiche principali dell’offerta Placet di gas naturale  sono:

  • l prezzo ha validità di 12 mesi
  • la variazione del prezzo dev’essere comunicata al cliente entro tre mesi dalla scadenza
  • il cliente è libero di recedere se non ritiene conveniente la variazione del prezzo
  • i vincoli contrattuali stabilite dall’Autorità non sono derogabili
  • i venditori non possono presentare al cliente una tipologia di offerta congiunta sia per luce che per il gas

 

Se dovesse succedere di non essere riconosciuti come soggetti vulnerabili si può compilare e inviare al proprio fornitore il modulo di autocertificazione della vulnerabilità. E ovvio che anche il cliente riconosciuto come vulnerabile ha la possibilità di scegliere un’offerta del mercato libero.

Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano

La truffa dei falsi biglietti del treno.

Sta facendo notizia l’ultima truffa messa in luce dalla polizia postale ossia quella dai falsi biglietti di Trenitalia. In che cosa consiste? I malviventi informatici hanno messo in piedi dei siti web identici a quelli di Trenitalia dai quali è possibile prenotare i biglietti per il proprio viaggio. In questo periodo tantissimi utenti che sono lontano dal loro paese di origine per motivi di lavoro o per motivi di studio che vogliono rientrare in città si affidano ai siti web per prenotare il loro biglietto. Tren-italia.com; trenitalia-tren.com; treni-italia.com; trenitalia.com sono solo alcuni dei siti falsi sui quali si svolgerebbe il raggiro. Sono davvero difficili da distinguere dal sito originale perché graficamente appaiono praticamente identici. Tutti i passaggi sono simili e indistinguibili.

Nel momento in cui si accede al pagamento del biglietto si apre l’unica schermata che si distingue da quella originale perché scritta in lingua inglese. E’ qui dunque che l’utente dovrebbe sospettare dell’operazione che sta compiendo. Una volta compilati i diversi quadri e inseriti i dati della propria carta la truffa è stata realizzata. L’acquirente attenderà invano il biglietto sulla propria casella mail. Infatti il biglietto non arriverà mai mentre gli autori del phishing utilizzeranno i dati rubati per svuotare il conto della vittima. Bisogna prestare attenzione dunque. Il consiglio è quello di prenotare attraverso una carta prepagata o una carta virtuale usa e getta impossibile da perdere e con nessun rischio di clonazione.

Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano

Dal 13 novembre al 15 dicembre 2023 la domanda per il bonus per i dipendenti part-time.

Dal 13 novembre al 15 dicembre 2023 è possibile presentare la domanda per il bonus 550 euro part time ciclico in riferimento al contratto del 2022. Si tratta di un bonus per chi lavora con un contratto part time sia verticale che orizzontale che misto con un rapporto di dipendenza con aziende private. L’elemento essenziale però è che i contratti di lavoro siano caratterizzati da una sospensione ciclica di almeno un mese in via continuativa e compresa tra le 7 e le 20 settimane. Più precisamente, il periodo continuativo di un mese si riferisce a un lasso temporale corrispondente a quattro settimane, alla luce del sistema di accredito contributivo. Le istruzioni amministrative per il riconoscimento di tale indennità sono state esplicitate dall’INPS tramite la circolare n. 115 del 13 ottobre 2022. Ci sono alcuni paramenti che il lavoratore deve rispettare per poter accedere al bonus: non essere titolari di altri rapporti di lavoro dipendente diversi da quelli a tempo parziale ciclico; non beneficiare di un trattamento pensionistico diretto; non percepire la NASpI.

Chi no aveva presentato la domanda per il 2022 (con riferimento all’anno 2021) potrà inserire la richiesta sia per il 2022 che per il 2023. La domanda dovrà essere presentata per via telematica attraverso il sito myInps. In alternativa, è possibile richiedere l’indennità una tantum tramite il Contact Center Multicanale, chiamando il numero verde 803 164 da rete fissa o il numero 06 164164 da rete mobile. Infine è possibile rivolgersi ad un patronato. Dopo aver presentato la domanda, sarà possibile vedere e scaricare le ricevute e i relativi documenti oltre a visualizzare lo stato di lavorazione della richiesta e aggiungere le informazioni mancanti come quelle relative alle modalità di pagamento.

Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano