E’ morto l’oncologo Umberto Veronesi

veronesiE’ morto ieri all’età di 90 anni nella sua casa di Milano uno dei più grandi oncologi. Umberto Veronesi è stato Ministro della sanità dal 25 aprile 2000 all’11 giugno 2001 nel Governo Amato II.
Presidente della Fondazione Umberto Veronesi, ha ricoperto il ruolo di direttore scientifico emerito dell’Istituto europeo di oncologia. È stato direttore scientifico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano dal 1976 al 1994. Ha quindi ricoperto l’incarico di Ministro della sanità nel Governo Amato II.
Ha dato la sua vita all’attività di ricerca clinica incentrata per diversi anni sulla prevenzione e sulla cura del cancro. In particolare si è occupato del carcinoma mammario, prima causa di morte per tumore nella donna. E’ stato primo teorizzatore e strenuo propositore della quadrantectomia, dimostrando come nella maggioranza dei casi le curve di sopravvivenza di questa tecnica, purché abbinata alla radioterapia, sono le medesime di quelle della mastectomia, ma a impatto estetico e soprattutto psicosessuale migliore. Si è inoltre distinto per la sua lotta in difesa dei diritti degli animali.
L’ITALIA IN LUTTO – “Credere nella scienza significa credere nel futuro. Oggi per noi è un giorno tristissimo, grazie per i tuoi insegnamenti #GrazieProf”. Così un tweet della Fondazione Umberto Veronesi. “È un momento triste per AIRC, che perde il suo fondatore, e tutta la comunità scientifica. Ci sentiamo solo di dire “Grazie, Prof” #Veronesi”. Così su twitter l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, Airc.
Le parole del MINISTRO LORENZIN  “Addio a Umberto Veronesi, grande scienziato uomo di valore, che ha insegnato alle donne come vincere e difendersi dal cancro. Un abbraccio affettuoso ai suoi cari”.

La Polizia di Stato consegna il agli alunni delle scuole colpite dal sisma il: “Mio Diario”

Visualizzazione di 02.jpgIncontro emozionante quello che ieri mattina ha visto come protagonisti i poliziotti della Questura di Rieti e gli Visualizzazione di 02.jpgalunni delle scuole recentemente colpite dal sisma, raccontato attraverso il profilo Twitter della Polizia di Stato.

Sono stati infatti consegnati i diari che la Polizia di Stato ha realizzato per l’anno scolastico 2016-2017 all’interno del quale sono presenti due dediche Visualizzazione di 01.jpgspeciali fatte ai giovani studenti dai due atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Elisa di Francisca e Gregorio Paltrinieri.Visualizzazione di 01.jpg

“Il mio diario”, questo il nome dell’agenda, ha come tema fondante l’educazione alla legalità e al senso civico e, attraverso le vignette, vengono affrontati temi quali il bullismo, la navigazione sicura in internet, il valore dello sport, l’educazione ambientale ed il rispetto delle regole del Codice della Strada.

Tra i protagonisti i due super eroi “Vis “ e “Musa” coadiuvati dal topo investigatore Geronimo Stilton

Fonte Foto Polizia di Stato

Renzi: basta Slot Machine nei bar e nelle tabaccherie

Risultati immagini per slot machineProprio sul gioco d’azzardo che il Presidente del Consiglio si sofferma, assicurando che l’esecutivo sta mettendo a punto una misura che toglierà le slot machine dalle tabaccherie e dagli esercizi commerciali. Le slot all’interno di bar e tabaccherie, secondo l’allarme lanciato da molte associazioni, alimentano la diffusione delle dipendenza in quanto offrono maggiori occasioni di gioco. Sono tre anni che la XII commissione della Camera ha votato all’unanimità un ddl che va in questa direzione e che non è mai giunto in Aula, per una ostinata opposizione della commissione Bilancio che dimostrava entrate erariali da 823,5 milioni di euro. Matteo Renzi prelude un cambio di ritmo e di valutazione sul gioco d’azzardo, recuperando buon senso e senso della legalita. “Sappiamo bene che l’attenzione si focalizza sulle Awp e non su altre tipologie di gioco, altrettanto diffuse in modo capillare, per un fatto fortemente simbolico”.
Le associazioni dei consumatori, Codacons in testa, sono preoccupate che l’annuncio dato dal Governo resti anch’esso uno spot e non si traduca in niente di concreto.
E’ stato più volte ricordato come internet sia stata una delle innovazioni più importanti del secolo scorso, offrendo l’accesso istantaneo per milioni di persone ad un mondo come quello virtuale che mette a disposizione delle persone opportunità potenzialmente infinite, ma è altrettanto vero che l’accesso al web può trasformarsi in un’arma a doppio taglio, offrendo l’accesso facile a portali dedicati al gioco d’azzardo che possono rivelarsi negativi per quelle persone già affette da ludopatia.

Riciclati piu di 68 mila tonnellate di elettrodomestici

 

Junkyard

Secondo Ecodom, il più importante Consorzio operante in Italia nella gestione di rifiuti RAEE (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). Quest’anno sono stati riciclati 68.715 tonnellate di materie prime seconde; circa 1.657 tonnellate di alluminio pari alla quantità utile a produrre 103,5 milioni di lattine; 47.076 tonnellate di ferro, il quantitativo necessario per realizzare la costruzione di 6 Tour Eiffel; più di 1.489 tonnellate di rame e 8.000 tonnellate di plastica bastanti alla realizzazione di 3,2 milioni di sedie da giardino. “L’importanza del riciclo dei RAEE – commenta il direttore generale di Ecodom, Giorgio Arienti – non sta solo nel ‘valore’ delle materie prime seconde che ne derivano, quanto soprattutto nella riduzione degli impatti ambientali causati dal rilascio in atmosfera delle sostanze inquinanti contenute nei RAEE e nel risparmio sui ‘costi energetici’ di estrazione delle materie prime vergini”. Nel 2015, grazie alla regolare e corretta gestione dei RAEE operata da Ecodom, si è riusciti a risparmiare 321.500 GJ di energia elettrica, pari al consumo annuo di una città di oltre 75.000 abitanti; è stata evitata l’immissione in atmosfera di 810.469 tonnellate di CO2, equivalente alla quantità di anidride carbonica assorbita in un anno da un bosco esteso 800 Kmq.

Luce e gas, bollette in calo da aprile Per le famiglie risparmio di 67 euro

Da venerdì le bollette di luce e gas saranno meno care. È quanto ha stabilito l’Autorità per l’Energia: dopo il calo deciso già per i primi tre mesi dell’anno, dal primo aprile ci sarà un ulteriore riduzione per le bollette di luce e gas, rispettivamente a -5% e -9,8%. Il merito è del calo eccezionale del prezzo della «materia prima» anche se, esattamente come è accaduto nei mesi scorsi per il petrolio, il ribasso dell’approvvigionamento (-27% per il gas naturale rispetto al trimestre precedente) si riflette solo in parte sul conto finale a carico dei consumatori (-9% sulla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo). Da qui l’apprezzamento di associazioni di consumatori e imprese, ma anche la sollecitazione al taglio della tassazione sulle bollette energetiche.

Le tasse
Il nostro paese infatti, detiene il record europeo per le tasse sull’energia: la pressione fiscale incide sulle bollette per il 37% (luce) e per il 34% (gas). Situazione ben diversa in Europa, dove la tassazione media è del 32% sull’elettricità e del 23% sul gas. Ma per il secondo trimestre del 2016, come evidenziato dai grafici allegati ieri alla nota di aggiornamento dell’Autorità per l’energia, le imposte e le spese per gli oneri di sistema (energia) sfiorano il 40% e superano questo tetto le bollette per la fornitura di gas naturale. «Questi maxi-ribassi comporteranno risparmi per le famiglie – ha commentato il Codacons – ma potrebbero essere addirittura più pesanti se si arrivasse in Italia ad un taglio della tassazione». «Il contenimento della spesa energetica in un momento di crisi ha un doppio effetto positivo perché – ha sottolineato la Coldiretti – aumenta il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie ma riduce anche i costi delle imprese, particolarmente rilevanti per l’agroalimentare».

Gli esempi
Nel dettaglio, per l’elettricità, la spesa per la famiglia-tipo (consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW) sarà di circa 502 euro (periodo di riferimento 1 luglio 2015-30 giugno 2016) con un calo dell’1,6% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1 luglio 2014 – 30 giugno 2015), corrispondente ad un risparmio di circa 8 euro. Per il gas invece la spesa della famiglia tipo nello stesso periodo sarà di circa 1.076 euro, con una riduzione del -5,2%, corrispondente a una sforbiciata di circa 59 euro. Risparmi complessivi nei 12 mesi dell’anno: 67 euro.

fonte Il Corriere della sera

Il 97% degli alimenti in UE contiene pesticidi nei limiti di legge

di Umberto Buzzoni

Il regolamento Europeo 788/2012 definisce un programma di monitoraggio per garantire ai consumatori degli Stati membri un contenuto limitato di antiparassitari e pesticidi nei prodotti alimentari di origine vegetale e animale.

La Relazione annuale del 2013 dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) sui residui di pesticidi negli alimenti è il frutto dell’indagine svolta su 80.967 campioni di alimenti provenienti da 27 Stati membri dell’Unione Europea, Islanda, Norvegia e da Paesi terzi.

I paesi dichiaranti hanno dovuto analizzare 12 prodotti tra materie prime agricole e prodotti alimentari, cioè mele, cavoli, porri, lattuga, pesche, segale o avena, fragole, pomodori, latte vaccino, carne suina e vino, e identificare l’eventuale presenza di 685 pesticidi e la relativa quantità contenuta.

I risultati delle analisi:

  • il 97,4% dei campioni analizzati rientrava nei limiti di legge (non superando i livelli massimi di residui (LMR) stabiliti dalla legge)
  • il 54,6% era privo di residui rilevabili;
  • l’1,5% superava nettamente i limiti di legge con conseguenti sanzioni legali o amministrative nei confronti degli operatori del settore alimentare responsabili;
  • il 27,3% dei campioni presentava residui di più di un pesticida.

L’indagine viene effettuata per valutare se l’esposizione alimentare ai residui di pesticidi può rappresentare un rischio per la salute umana a lungo termine (cronico) o a breve termine (acuto). Secondo le conclusioni dell’Autorità, “è improbabile che la presenza di residui di pesticidi negli alimenti abbia un effetto a lungo termine sulla salute dei consumatori. Per quanto concerne l’esposizione a breve termine, il rischio per i cittadini europei esposti a livelli nocivi di residui attraverso la dieta è stato giudicato basso”.