L’Agenzia del Demanio per verificare i costi degli Immobili pubblici

di Umberto Buzzoni

L’Agenzia del Demanio apre la banca dati ai fini dell’attuazione di quanto previsto dalla Legge di Stabilità “che impone alle Amministrazioni dello Stato, pena la segnalazione alla Corte dei Conti, di comunicare i costi gestionali degli immobili utilizzati all’Agenzia del Demanio, al fine di poterli controllare e ridurre, come significativa misura di spending review nell’ambito della Pubblica Amministrazione”.

Tra i costi di funzionamento e gestione degli edifici di proprietà dello Stato e di terzi utilizzati dalle Pa rientrano le bollette per le utenze elettriche, per i consumi di gasolio o metano per il riscaldamento, i costi di guardiania, le spese per la manutenzione degli impianti e per le pulizie.

L’obiettivo è di individuare quanto dovrebbe spendere un immobile pubblico mediante la definizione di parametri standard a cui poi tutti dovranno adeguarsi. Si parlerà poi di costi standard in aggiunta al mandato di contenere i metri quadrati per addetto.

I dati verranno raccolti fino a giugno in questa banca dati e una volta ottenuta la base di informazioni l’Agenzia del Demanio potrà individuare dei livelli di prestazione degli immobili in termini di costo d’uso per addetto.

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