Un emendamento del governo ha scatenato una forte polemica perché è stato inteso come un’estensione della social card anche agli immigrati. In realtà pero’ l’emendamento era relativo alla compensazione delle Poste per i costi di distribuzione da gennaio a marzo del 2014 e non comporta modifiche ai criteri per l’accesso alla prestazione.
Infatti viene confermata la misura prevista nella manovra del 2013 che già prevedeva questa estensione tanto da essere già attiva da mesi la sperimentazione della concessione della social card agli immigrati con regolare permesso di soggiorno.
La Carta Acquisti vale 40 euro al mese ed è volta a sostenere i cittadini che si trovano in difficoltà economiche e che possono avvalersi di questo credito per la spesa sanitaria, alimentare e per il pagamento dell’utenza elettrica e bollette del gas.
La commissione Bilancio approvando l’emendamento del Governo ha alzato il Fondo non autosufficienze a 400 milioni di euro rispetto ai 250 iniziali ma i 150 milioni in più arriveranno dal fondo per la famiglia e varrà solo per il 2015.