Da maggio 2017 nuove sanzioni agli automobilisti che verranno sorpresi con il cellulare!

Il Nuovo Codice Stradale affronta un delicato argomento che riguarda l’utilizzo del cellulare durante la guida. A partire dal mese di maggio 2017 entrerà in vigore una nuova legge che mira ad arginare o escludere l’utilizzo dell’apparecchio mentre si è in macchina punendo con multe salatissime chi verrà colto in flagrante mentre fa una telefonata o manda un sms. Il problema del cellulare alla guida è un fenomeno sempre più diffuso e, negli ultimi anni, gli incidenti stradali causati da tale cattiva abitudine sono aumentati vistosamente.

Basta fermarci un attimo ai semafori e guardare le macchine che affiancano la nostra per capire che ormai la tecnologia si è impadronita delle nostre vite. C’é chi, fermo ad un semaforo rosso, scatta un selfie, c’è chi controlla le email o le notifiche sui social, c’è chi parla o manda un sms incurante del fatto di poter diventare un pericolo per sé e per gli altri. Il cellulare infatti ci distrae: ci distrae dal tenere gli occhi costantemente fissi sulla strada, ci rende nervosi, ci impaccia nelle manovre non garantendo la manualità giusta che serve quando siamo al volante, ci fa perdere il controllo delle situazioni.cellulare

Per esempio sapevate che se rispondiamo ad un sms distogliamo l’attenzione dalla guida per una decina di secondi circa? E sapete cosa accade in questo brevissimo lasso di tempo? In dieci secondi a 50 km/h percorriamo circa 140 metri, più di un campo di calcio e, se qualcuno attraversasse la strada proprio in quel momento? Non possiamo andare avanti con la convizione che “a noi tanto andrà sempre bene” soprattutto da quando il Consiglio di Sicurezza Nazionale ha diffuso nuovi allarmanti dati che mostrano che il 27% degli incidenti automobilisti sono stati causati dall’uso/abuso del telefono cellulare mentre si guida.

Il Nuovo Codice della Strada punta l’attenzione su due principi cardine: innanzitutto sul diviento assoluto di utilizzare il cellulare senza l’altoparlante e, sulle nuove sanzioni più onerose e rigide, che vanno da euro 180 a 680 euro. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, qualora lo stesso soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio. La sanzione ed il ritiro immediato della patente di guida saranno applicati immediatamente anche a coloro che verranno sorpresi ai semafori o ai segnali di stop con il cellulare in mano. Automobilisti state attenti! Con l’inasprimento delle norme vi conviene evitare l’uso del cellulare e, se proprio non potete farne a meno, utilizzate gli auricolari o l’altoparlante, utilissimi per evitare sanzioni e distrazioni!

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile del Consumatore

Cosa succede se la multa dell’autovelox ha la data sbagliata?

Ecco un articolo dedicato agli automobilisti che tratta un tema delicato: quello relativo alle multe. Cosa succede se la data indicata nella sanzione è sbagliata? Esiste un modo per tutelarsi dagli errori compiuti da terzi? La legge, in questa circostanza, da ragione agli automobilisti in quanto la multa per eccesso di velocità si può fare annullare se la data e l’orario riportati sullo scontrino dell’autovelox sono sbagliati.

Andiamo nello specifico prendendo il codice della strada che nell’art. 142 (ai rispettivi I commi 6 e 6bis) stabilisce che “per la AUTOVELOXdeterminazione dell’osservanza dei limiti sono considerate prove le risultanze di apparecchiature omologate”, anche per il calcolo della velocità media di percorrenza. Si legge inoltre che le postazioni di controllo sulla rete stradale “devono essere preventivamente segnalate e ben visibili” (dunque possono essere annullate le multe conseguenti alla rilevazione di eccesso di velocità da parte di un autovelox nascosto o non segnalato). Si legge inoltre all’art. 345 del regolamento di esecuzione e di attuazione del codice che le apparecchiature per il controllo dei limiti di velocità “devono essere costruite in modo da raggiungere detto scopo fissando la velocità del veicolo in un dato momento in modo chiaro ed accertabile, tutelando la riservatezza dell’utente”.

La legge, dunque, stabilisce che autovelox e telelaser sono la fonte di prova principale per la determinazione dell’eccesso di velocità e devono essere in grado di fornire valutazioni “chiare ed accertabili”. La sentenza emessa dal giudice di La Spezia vedeva vincere l’automobilista in questione poiché il Giudice annullò la multa per due ragioni ben precise che si appellavano a due sentenze precedenti, quella n. 13887 del 9 giugno 2010, in cui veniva stabilito che in caso di sanzione contestata è importante stabilire il “buon funzionamento dell’apparecchiatura che ha rilevato la velocità del veicolo” e che “un apparecchio che rilascia un documento con data diversa da quella reale è portatore di una anomalia”.

Pertanto è Impossibile giudicare valida una multa emessa in seguito alla rilevazione di alta velocità da parte di un apparecchio del genere.
La seconda sentenza in esame, la num. 22883 del 29 ottobre 2014, ha giudicato contraddittoria un’analoga decisione del tribunale che aveva condannato un’automobilista, stabilendo che il giudice aveva prima “attribuito fede privilegiata al verbale di accertamento” e poi “corretto tale valutazione”, anche se solo per quanto riguarda la registrazione dell’orario. Anche in questo caso, dunque, la multa doveva essere annullata. Automobilisti state in guardia: se arriva una multa guardate bene il modo in cui è compilata poiché se riscontrate anomalie in merito ad orari e date potete contestarle!

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile del Consumatore

Mondadori Retail, pratiche commerciali scorrette interviene l’ANTITRUST

Grazie alle numerose segnalazioni da parte del CODACONS di Chieti  che ha riferito pratiche commerciali scorrette a danno dell’utente da parte della rete Mondolibri, l’ANTITRUST, dopo aver preso atto delle contestazioni degli utenti e la citazione dell’associazione a difesa del consumatore sopracitata, ha Multato Mondadori Retail con una sanzione di 100.000 euro per aver fornito ai consumatori informazioni incomplete e aver inviato materiale quali libri e riviste non richiesti nell’attività legata al marchio Mondolibri. Questo fenomeno è iniziato da  giugno 2014 attraverso gli incaricati per promuovere e far aderire a Mondolibri i consumatori, ai quali sono stati presentati in fase precontrattuale informazioni poco chiare e leggibili, ma soprattutto  incomplete. Successivamente, in fase di esecuzione di contratto, gli utenti si sono visti recapitare pubblicazioni e altro materiale non richiesto, selezionati dal promoter ad un costo non concordato precedentemente, di conseguenza a sorpresa nei confronti dell’acquirente ingannato.

Collegato Ambiente: Multe per mozziconi e chewing gum a terra

Dopo l’approvazione in via definitiva del Collegato Ambiente, una sorta di agenda verde del Paese che in 79 articoli di legge delinea la strada verso la decarbonizzazione e l’economia circolare, le multe che puntano a rendere gli italiani dei cittadini più eco-friendly diventano realtà.

Per esempio le multe da 30 a 150 euro per l’abbandono sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi dei rifiuti di piccole dimensioni, dal chewing gum al fazzolettino. La multa viene raddoppiata a 300 euro se si buttano per terra mozziconi di sigaro o sigaretta, per i quali i Comuni dovranno provvedere a dotare strade, parchi e luoghi d’aggregazione di appositi raccoglitori.

Con la nuova legge, gli animali non sono più beni pignorabili da Equitalia, quelli d’affezione o da compagnia del debitore, sia quelli impiegati ai fini terapeutici o di assistenza del debitore, del coniuge, del convivente o dei figli. I cittadini potrebbero essere chiamati a portare indietro le bottiglie di acqua e birra. Torna infatti, in via sperimentale e su base volontaria, il “vuoto a rendere” in bar, alberghi e ristoranti, che potranno decidere di applicare una cauzione al momento dell’acquisto restituendo i soldi se la persona torna a consegnare il contenitore vuoto.

Il Collegato prevede 35 milioni di euro per progetti di mobilità sostenibile che potrebbero essere impiegati nelle città con iniziative di car-pooling, car-sharing, bike-pooling, bike-sharing e piedibus. Chi deciderà di andare al lavoro in bici, nell’eventualità di un incidente sarà coperto dall’assicurazione Inail.

di Umberto Buzzoni

Tutti gli Aumenti del 2015: Multe, contributi, bollo auto, IVA e pedaggi

di Umberto Buzzoni

 La CGIA di Mestre ha stilato l’elenco degli aumenti scattati dal primo gennaio e tra i più penalizzati troviamo gli automobilisti e in generale le categorie professionali che quotidianamente utilizzano l’auto o il camion (taxisti, agenti di commercio, autotrasportatori) e, soprattutto, i lavoratori autonomi iscritti alla sezione separata dell’Inps.

L’elenco degli aumenti:

– acqua potabile
– benzina e gasolio per autotrazione
– Iva per l’acquisto del pellet
– birra e prodotti alcolici

– multe per violazione del codice della strada
– tasse automobilistiche (anche per gli autoveicoli e motoveicoli ultraventennali di particolare interesse storico e collezionistico)
– pedaggi autostradali

– contributi previdenziali per artigiani e commercianti
– contributi previdenziali gestione separata Inps
– tassazione dei fondi pensione
– tassazione sulla rivalutazione del Tfr
– riduzione delle esenzioni sui capitali percepiti in caso di morte in presenza di assicurazione sulla vita

La Corte di Giustizia Europea sanziona l’Italia per le discariche: 42,8 milioni di euro ogni sei mesi

di Umberto Buzzoni

Nella prima sentenza nel 2007 la Corte di Giustizia Europea aveva dichiarato che l’Italia era venuta meno in maniera generale e persistente agli obblighi definiti dalle direttive europee su rifiuti, rifiuti pericolosi e discariche di rifiuti. Il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, spiega come questa sentenza si riferisce pero’ ad una situazione relativa a sette anni fa dato che nel frattempo si è passati da 4.866 discariche contestate a 218 rilevate nell’aprile del 2013.

Secondo la Commissione Europea nel 2013 l’Italia ancora non aveva adottato le misure fondamentali per l’esecuzione della sentenza in quanto le 218 discariche non erano conformi alla direttiva sui rifiuti e 16 di queste contenevano rifiuti pericolosi.

Ad oggi si contano 45 discariche e grazie ai 60 milioni di euro stanziati con la Legge di Stabilità 2014 si potranno bonificare 30 discariche e per le restanti 15 sarà poi necessario un ulteriore stanziamento di 60 milioni di euro.

La condanna per l’Italia consiste nel pagamento della sanzione pecuniaria più pesante mai inflitta dalla Corte europea con un importo iniziale per il primo semestre di 42.8 milioni di euro. Una penalità semestrale che andrà pagata fino all’esecuzione della sentenza del 2007 e che verrà calcolata ogni semestre detraendo 200 mila euro per ogni discarica che verrà messa a norma e 400 mila euro per quelle con rifiuti pericolosi.

Intestazione temporanea dei veicoli: obblighi e sanzioni

libretto-carta-circolazione-300x225

“Patente e libretto!”: oltre alle temutissime contestazioni di irregolarità alla guida, da lunedì 3 novembre l’obbligo di esibizione dei documenti a richiesta dell’Autorità sarà gravato da un nuovo onere per quanti dispongono di un veicolo altrui per oltre trenta giorni.

La Direzione Generale per la Motorizzazione del Ministero dei Trasporti, infatti, in attuazione della Circolare prot. N. 15513 del 10 luglio 2014 (http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=19250), renderà operative le procedure di verifica sull’aggiornamento della carta di circolazione, che, secondo l’indirizzo normativo introdotto dal nuovo Codice della Strada, dovrà recare l’ intestazione temporanea dei veicoli.

Saranno esclusi dall’adempimento, – funzionale ad individuare le intestazioni fittizie e gli effettivi responsabili di infrazioni stradali -, i familiari conviventi e residenti al medesimo indirizzo, gli iscritti all’Albo dei Trasportatori, gli autisti di  taxi, noleggi con conducente e di autobus.

Per le vetture aziendali in comodato gratuito, la Ditta comodante dovrà soltanto comunicare alla Motorizzazione il nominativo dell’utilizzatore, mentre per il prestito occasionale tra familiari o amici, l’assenza di un documento comprovante la disponibilità e la mancata efficacia retroattiva dell’obbligo dovrebbero esentare dal rischio di sanzioni il malcapitato alla guida.

Ad elencare i destinatari del provvedimento è stato il Direttore Generale della Motorizzazione Maurizio Vitelli, individuati ne “le società di autonoleggio, i veicoli in comodato, quelli di proprietà di minorenni non emancipati ed interdetti, quelli messi a disposizione della pubblica amministrazione a seguito di una pronuncia giudiziaria”.

Per questi soggetti, sarà necessario registrare il cambio di intestazione presso gli sportelli del Dipartimento dei Trasporti, pena la multa di € 705,00 ed il ritiro della carta di circolazione.

Fonte: il Fatto Quotidiano

31 ottobre 2014

Petula Brafa