WhatsApp in tilt a Capodanno e l’azienda si scusa pubblicamente

Il giorno di capodanno WhatsApp è andato in tilt, non funzionava, si bloccava, non permetteva ne inviare ne ricevere messaggi, mentre milioni di utenti volevano inviare auguri ad amici e parenti.

A partire dalle ore 17:12 WhatsApp ha iniziato a manifestare problemi nell’invio e ricezione dei messaggi in tutto il mondo, segnalando in molti casi, una presunta assenza di connessione dati e costringendo l’azienda, che ricordiamo essere di proprietà di Facebook, ad ammettere su Twitter l’esistenza del problema sul servizio, ripristinato parzialmente alle ore 18 circa, ma con ricadute e blocchi continui, fino alle 23:20 circa, momento nel quale tutto è tornato alla normalità, consentendo fortunatamente a noi italiani, di poter inviare gli auguri per il 2016 con un messaggio gratuito.

Purtroppo però non tutti sono stati fortunati come noi europei ed in molte parti del pianeta, le tante ore nella quali WhatsApp non è stato operativo, hanno coinciso proprio con la mezzanotte, impedendo così l’utilizzo del servizio proprio in uno degli eventi dell’anno nel quale sarebbe stato utilizzato dai milioni di utenti sparsi nel mondo, costringendo diverse persone a cercare rapidamente una soluzione alternativa.

Il grave problema di ieri ha inoltre costretto il portavoce ufficiale di WhatsApp a rilasciare un comunicato ufficiale nel quale, scusandosi con tutti gli utenti per il disservizio, ha chiarito che il blocco è stato causato proprio dall’alto numero di messaggi inviati da tutto il mondo per il capodanno e che hanno causato il tilt di diversi server dell’infrastruttura di WhatsApp.

Il problema ora sembrerebbe fortunatamente rientrato del tutto e se in diversi Paesi è stato necessario trovare soluzioni alternative, almeno tutti noi abbiamo potuto utilizzare WhatsApp per inviare gli auguri per il 2016, con la speranza che il nuovo anno porti il servizio di messaggistica istantaneo più popolare del pianeta a migliorare ulteriormente la propria infrastruttura e non ricadere nell’errore.

di Umberto Buzzoni

Apple ha intenzione di offrire il servizio di telefonia mobile per iPhone e iPad

Quando l’iPhone invia un SMS, si scarica una pagina web o viene effettuata una chiamata, viene utilizzata la rete di un operatore esterno. Apple ha pero’ intenzione di offrire un proprio servizio di telefonia “affittandospazio sulle reti di altri operatori mobili.

In pratica si tratterebbe di creare un Mobile Virtual Network Operator (MVNO) che in italiano equivale ad un “Operatore virtuale di telefonia mobile” che sarebbe una rete controllata dall’azienda a cui collegarsi con una Apple SIM.

Ssecondo alcune indiscrezioni Apple avrebbe avviato una fase di test avanzati negli USA per poi estendere il tutto anche all’Europa.

Per l’utente iPhone vi sarebbero diversi vantaggi dato che il network Apple potrebbe offrire in ogni momento la migliore ricezione disponibile e la connessione a Internet più veloce. L’utente potrebbe pagare l’abbonamento dall’iPhone ed Apple potrebbe offrire piani tariffari altamente competitivi.

L’avvio dei test pero’ non significa che verra realmente realizzato questo progetto per le variabili che intervengono. Inoltre i tempi necessari affinchè si passi dai test ad un discorso tangibile non sono quantificabili.

di Umberto Buzzoni

Il Profilo Google Plus non sarà più obbligatorio per i servizi Google

La compagnia ha annunciato che i servizi come YouTube e Gmail, non saranno più legati a Google+. Ciò comporta che sarà più semplice eliminare contenuti del proprio account Google+ se non si desidera più mantenerlo attivo dato che non sarà più necessario per poter accedere ad altri servizi Google.

fonte Ansa

Sul blog di Google il vice presidente dei servizi streaming, foto e condivisione, Bradley Horowitz, ha dichiarato “Abbiamo dovuto ripensare a delle scelte riferendosi al fatto che il colosso californiano aveva legato l’uso di alcuni suoi servizi, come la mail e la piattaforma YouTube, all’iscrizione sul social network Google+, che pero’ non è mai decollato. A partire dai prossimi mesi per usare i prodotti Google sarà necessario avere solo un account Google.

In passato la piattaforma Google Foto era stata slegata dall’account Google Plus ed ora tocca a YouTube da subito con i commenti ai video e piano piano per altre funzioni quindi ancora non si può cancellare l’account Google+ altrimenti si cancellerà anche il canale YouTube. Horowitz ha aggiunto che Google+ non è un progetto che verrà abbandonato bensì continuerà ad essere potenziato come luogo in cui condividere interessi comuni.

di Umberto Buzzoni

Skype Translator disponibile per tutti: traduzione in tempo reale e 50 lingue disponibili

Il traduttore universale di Microsoft si apre a tutti: Skype Translator può essere provato ed utilizzato liberamente da parte di chiunque, senza il bisogno di effettuare registrazioni o ricevere inviti.

E’ finalmente terminata la fase di preview di Skype Translator e agli utenti, ora, non resta che metterla subito in pratica trovando nuovi amici nelle parti più disparate del mondo. Per dialogare con gli altri, l’appgratuita e disponibile per Windows 8.1 e Windows 10 – supporterà gli utenti per l’italiano, il mandarino, l’inglese e lo spagnolo. Se ci si accontenta però della lingua scritta, allora, Skype Translator mostra tutta la sua efficienza con la possibilità di essere tradotti in ben 50 lingue diverse.

Senza alcun bisogno di registrarsi, in pratica, gli utenti, dopo aver scaricato l’app, possono scrivere un messaggio di testo nella loro lingua, e recapitarlo al destinatario nella lingua da lui scelta. Attraverso quella che Microsoft chiama ‘rete neurale’, il sistema analizza la voce trasformandola in formato testuale. Il risultato è un testo che viene tradotto, anche con il confronto tra i vari modi di dire nelle differenti lingue, e viene riprodotto vocalmente nell’altro idioma. Per evitare errori, comunque, accanto al testo tradotto Skype lascerà anche l’originale scritto nella chat. Può anche essere isolato, con il tasto mute, il parlato originale in modo da seguire solo il tradotto.

Google Pony Express per pagare le bollette con Gmail e dire addio alle file

Il colosso di Mountain View sta lavorando ad un nuovo progetto chiamato Pony Express che sarà il servizio per ricevere le bollette e pagarle mediante Gmail. In pratica tutte le email delle bollette da pagare saranno raggruppate su Gmail (o Inbox) e si potrà effettuare il pagamento con carta di credito o conto corrente direttamente dall’app.

Il lancio in autunno sarebbe previsto solamente per gli Stati Uniti e in un secondo momento dovrebbe essere attivato anche in Europa. Prendendo ad esempio la bolletta di fornitura dell’elettricità, il servizio dovrà essere configurato inserendo i dati personali dell’intestatario del contratto e della forma prescelta di pagamento al fine di verificare l’identità.

Sarà possibile condividere le bollette con altri utenti e altro elemento molto utile è la possibilità di essere avvisati ogni qualvolta una bolletta è in scadenza. Non si conoscono ancora le condizioni cioè se verrà applicata una commissione sul servizio e per sapere tutti i dettagli, anche legati alla privacy e alla sicurezza si dovrà attendere la conferenza Google I/O che si terrà a fine maggio.

Facebook integra WhatsApp nell’app Android

di Umberto Buzzoni

Da un anno si vociferava sulla possibile integrazione di Facebook e WhatsApp a seguito dell’acquisto di quest’ultima per 19 miliardi di dollari da parte di Facebook. In merito si era espresso Jan Koum, co-fondatore e CEO di WhatsApp, dichiarando che le due piattaforme sarebbero rimaste divise e che le due applicazioni non avrebbero operato insieme.

La conferma dell’integrazione pero’ è arrivata dal blog statunitense GeekTime che ha scovato la nuova funzione che permette di condividere i contenuti postati su Facebook anche mediante WhatsApp. Per ora si tratta ancora di una fase di test e limitata alla versione mobile per Android.

Accanto ai tasti consueti di Facebook di “Mi piace”, “Commenta” e “Condividi” vedremo l’integrazione del tasto “Invia” per condividere su WhatsApp. Questa novità riguarda un bacino di utenti notevole se si pensa che Facebook conta 1,4 miliardi di utenti e 700 milioni di utenti per la piattaforma WhatsApp.

La posta elettronica intelligente con Google Inbox: come ricevere l’invito

di Umberto Buzzoni

Google ha rilasciato una nuova applicazione per le email, separata da Gmail, chiamata Inbox. Tutti gli elementi di Gmail, come email, contatti ed etichette, sono disponibili in Inbox. Gmail e Inbox sono sincronizzati e le funzionalità offerte solo in Inbox non influiscono su Gmail ma hanno molte delle stesse funzionalità con alcune differenze.

Questa applicazione viene definita posta elettronica intelligente perché si basa sull’evoluzione delle tabs già presenti in Gmail, cioè quelle schede che separano la posta in entrata dalle mail Social, Promozioni e Aggiornamenti.

L’applicazione Inbox è stata creata sulla base dei Bundles (etichette dell’Inbox) che raggruppano le mail per tipologie simili (Finanza, Viaggi, Forum, Acquisti, etc) e che possono essere personalizzati dagli utenti in base alle proprie necessità.

Informazioni riportate nella Guida introduttiva di Inbox

Etichette dell’Inbox
Alcuni messaggi vengono già ripartiti in etichette come Promozioni, Social e Viaggi. Queste email vengono raggruppate nell’Inbox per occupare meno spazio e consentirti di gestirle tutte in una sola volta.

Pianificazione o posticipazione
Gestisci le cose da fare dalla tua Inbox. Aggiungi promemoria personali o posticipa email e promemoria fino a quando non sarai pronto a occupartene.

Rimozione delle attività già svolte
Quando hai finito con un’email o un promemoria, contrassegnali come completati per toglierli dall’Inbox.

Organizzazione dell’Inbox secondo le proprie preferenze
Le etichette predefinite dell’Inbox, come Promozioni e Finanze, possono essere personalizzate a proprio piacimento. Inoltre è possibile creare delle etichette personali.

Altre funzionalità utili
Inbox rende più facile contattare gli amici e vedere una sintesi delle informazioni importanti.

>>Le foto e i video vengono messi in evidenza nell’Inbox in modo che non sia necessario aprire i messaggi per vederli.

>>La prossima volta che riceverai un’email di conferma di un volo, avrai a disposizione tutto ciò che ti serve. Quando la data di partenza sarà vicina, Inbox mostrerà lo stato del volo per farti sapere se è in orario. Inoltre potrai effettuare il check-in senza dover aprire l’email.

Inbox è disponibile su invito che si può ricevere da un amico o inviando un’email a inbox@google.com. Il passo successivo è scaricare l’app Inbox sul cellulare o tablet e dopo aver eseguito l’accesso sul dispositivo mobile si potrà utilizzare Inbox anche dal computer (inbox.google.com)

Ad oggi è disponibile per telefoni e tablet Android (4.1 e versioni successive), iPhone e iPad (iOS 7 e versioni successive), browser web Chrome, Firefox e Safari su computer e orologi Android Wear.