Sicurezza bambini: la nuova app per non dimenticarli in auto!

Recenti fatti di cronaca hanno dimostrato che a volte, per distrazione o altri motivi, i figli vengano dimenticati chiusi in auto sotto il sole. Gli epiloghi di questi fatti sono quasi sempre tragici pertanto si è pensato a sistemi che salvaguardino la sicurezza dei bambini. La legge che obbliga l’uso in auto di seggiolini “smart” dotati di un sistema d’allarme è al momento arenata pertanto l’alternativa è Waze, un app di proprietà Google. Si tratta del sistema “Promemoria bimbo in auto” una funzione d’avanguardia che indica la presenza di bambini, o animali, a bordo. Waze è un’app totalmente gratuita e funziona con tutti gli smartphone: può essere scaricata dall’App Store per iPhone che da Play Store per Android.

L’app è molto semplice ed intuitiva: appena giunti a destinazione Waze ci ricorda che i sedili posteriori del veicolo sono occupati da bambini con delle emissioni sonore. Dopo aver scaricato l’app dallo store, effettuate il login e cliccate sull’icona a forma di lente d’ingrandimento. Nella finestra che si apre cliccate sull’icona a forma di ingranaggio e, tra le voci visualizzate, scegliete Impostazioni. Cliccate su Promemoria ed infine su Promemoria bimbo in auto. Tra le varie opzioni disponibili compare anche quella di registrare un vocale personalizzato. Una volta attivato il promemoria i vostri bimbi saranno al sicuro ed il pericolo di lasciarli chiusi in auto sarà un lontano ricordo.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

Videosorveglianza e vicinato: quando scatta l’ illecito?

Se utilizziamo le telecamere come prevenzione contro i ladri ma l’obbiettivo riprende uno spazio del nostro vicino cosa accade? Risponde al quesito una sentenza emessa dal tribunale di Catania secondo cui la telecamera privata non può avere un campo visivo che riprenda gli spazi comuni. In caso contrario si compie un reato e si va incontro a procedimenti penali. Quindi, in sostanza, l’installazione di telecamere da parte dei singoli è ammessa a patto che non venga invasa la privacy degli altri condomini. Le riprese inoltre non devono essere diffuse.

Tali linee guida hanno lo stesso valore nel caso in cui la telecamera venga utilizzata per riprendere il proprio garage: la videosorveglianza è consentita, senza apporre cartelli o effettuare comunicazioni preventive al condominio, solo se le immagini riprendono esclusivamente i propri spazi. Quando scatta il reato? Se la telecamera di videosorveglianza è installata in modo tale da riprendere tutto il pianerottolo, o la porta di casa del vicino, o la strada, o tutto il garage si commette un illecito. La sanzione prevista è la reclusione da sei mesi a quattro anni. Inoltre il giudice può condannare il colpevole a risarcire i danni morali di coloro che sono stati spiati di nascosto.

Il Garante della Privacy si è anche pronunciato sui requisiti del videocitofono: può essere essere paragonato ad un sistema di videosorveglianza? In questo caso il sistema, per essere lecito, deve essere installato per fini esclusivamente personali e le immagini non devono essere destinate né alla comunicazione sistematica né alla diffusione. Per le stesse ragioni, se il videocitofono è installato per fini esclusivamente personali, la presenza dell’apparecchio non deve essere segnalata da un apposito cartello.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Come utilizzare al meglio Google Maps per spostarsi in auto e non solo!

Google Maps è sicuramente un ottimo servizio, indispensabile per chi, alla guida di un’automobile o meno, decida di spostarsi utilizzando il cellulare. Una delle funzioni più importanti è quella di memorizzare il nostro indirizzo di casa così da rendere più facili le future navigazioni. Come fare? Una volta aperta l’app basta regolare le apposite sezioni dove appare la dicitura “aggiungi l’indirizzo di casa” o “aggiungi l’indirizzo dell’ufficio”.
Un’altra utilissima funzione è sapere le condizioni del traffico per capire il percorso migliore da scegliere ed arrivare più rapidamente a destinazione. Grazie all’uso di colori speciali la situazione del traffico è chiara da subito: il colore verde significa “strada scorrevole”, il giallo indica “traffico di media intensità”, mentre il rosso indica “presenza di code e rallentamenti”. Tale funzione è spesso non attiva quindi per farla entrare in azione basta andare nel menu (le tre linee orizzontali) presenti in alto a sinistra e premere sulla voce “traffico”. Se invece stiamo programmando un lungo spostamento Maps può essere comodo anche per misurare la distanza complessiva tra due o più punti che toccheremo durante viaggio. Sia che questo avvenga con i mezzi o con la nostra auto privata. Per avere queste informazioni basta selezionare il percorso da un punto A ad uno B. Sulla versione Desktop è possibile farlo cliccando con il tasto destro del mouse e selezionando prima la voce “Indicazioni stradali da qui” e poi quella “indicazioni stradali a qui”.

Cliccando poi sulla voce “aggiungi un’altra destinazione” sarà possibile anche verificare la distanza tra tre punti. E così via fino ad organizzare un percorso molto più articolato con più mete. Google Maps dà anche diverse informazioni sui luoghi presenti nei nostri itinerari. Qualche esempio? Gli orari di apertura di parchi, monumenti o locali commerciali, oppure numeri di telefono e siti internet ed anche le informazioni per raggiungere un determinato luogo con bus, treni o altri mezzi. A tal proposito possiamo trovarci nella situazione di dover suggerire ad un amico come arrivare in un luogo. Spiegarsi a voce non è proprio semplice quindi possiamo impostare la navigazione su Maps e poi condividere le indicazioni di navigazione con il nostro interlocutore. Come? Una volta impostato un tragitto basta cliccare sul menu con tre pallini verticali e scegliere la voce “condividi indicazioni stradali”, ed il gioco è fatto . Un’ultima funzione importantissima è l’uso di maps anche offline che consente di visualizzare ciò che ci interessa senza consumare la connessione internet. Come riuscirci? Basta andare nel menu e selezionare la voce “aree offline” dove poter visualizzare la mappa di un posto a nostro piacimento, oppure scaricare la mappa dei luoghi più frequentati di recente.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Iphone 7 è arrivato! Ecco le novità di Cupertino

Risultati immagini per iphone 7Iphone 7: la presentazione ufficiale al Bill Graham Civic Auditorium di San Francisco.
L’iPhone 7 non avrà nessun jack per le cuffie, come anticipato dai “social”, ma solo il connettore Lightening .
Con il nuovo iPhone 7 saranno incluse cuffiette con il nuovo connettore e un adattatore gratuito per chi voglia continuare a usare quelli tradizionali con il jack audio. Ma Apple punta soprattutto sul wireless con il nuovo processore W1 inserito nel nuovo melafonino, e introduce gli ‘AirPods’, le cuffiette wireless. Apple crede in un futuro wireless, e le cuffiette sono un passo avanti in questa direzion. Gli osservatori ritengono la decisione di Apple di rimuovere il tradizionale jack audio per le cuffie sia una scelta coraggiosa ma azzardata.
Il vero annuncio della serata è proprio quello degli AirPods, le cuffie senza fili della Mela, auricolari Bluetooth, la carica dura per 5 ore di ascolto continuato mentre la custodia che fa anche da batteria la estende a 24 ore.
L’iPhone 7 sara’ resistente all’acqua e alla polvere, secondo gli standard IP67.
La fotocamera è doppia è completamente ridisegnata, con il 50% in più di luce nelle foto e nei video. Avrà la funzione self-focus, stabilizzatore ottico, true-tone flash, camera posteriore da 12Mp, frontale da 7 Mp, una qualità vicina ad apparacchi per fotografi professionisti”.
Sull’iPhone 7 ci sarà l’app Homekit, mappe ridisegnate e Siri disponibile nelle app. Oltre ai colori tradizionali sarà disponibile in due tipi di nero diverso opaco e Jet Black lucido.
L’iPhone 7 e 7 Plus saranno disponibili in prevendita dal 9 settembre, disponibilità dal 16 settembre, anche in Italia. I modelli sono da 32GB, 128 GB e 256 GB con un prezzo a partire da 799 dollari.
L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook,spiega: L’iPhone 7 e’ lo smartphone più avanzato mai realizzato, ricordando che fino ad oggi sono stati venduti più di un miliardo di Iphone.

Nuovo sistema studiato da Apple per bloccare la fotocamera durante i concerti

iphone6In un futuro non troppo lontano la fotocamera dell’iPhone si bloccherà automaticamente se si porta il dispositivo in un cinema, ad un concerto o in luoghi sensibili come stazioni o aeroporti. Apple ha brevettato una tecnologia per impedire allo smartphone di scattare foto o effettuare riprese video in determinati luoghi in cui si possa violare la privacy delle persone o il copyright. Un’abitudine che infastidisce diversi artisti è proprio quella delle riprese video ai concerti.
All’arena di Verona, Adele ha rimproverato una fan mentre la filmava dicendole: “Sono qui nella vita reale, si può godere tutto dal vivo piuttosto che attraverso la videocamera”. Mentre Prince chiedeva a YouTube la cancellazione dei video dei fan.
Il suddetto brevetto di Apple è iniziato nel 2011 ma è stato pubblicato solo poche settimane fa. Con la scienza tecnologica espressa la fotocamera del dispositivo riuscirebbe a riconoscere e interpretare uno speciale segnale a infrarossi in grado di disabilitarne alcune funzioni, come la fotocamera, in luoghi particolari.  Concerti, cinema e aeroporti, no saranno più ripresi secondo la Apple. Il risultato di questa tecnologia, sembra per adesso rivolto solo per il settore della musica: oltre alle foto è soprattutto in crescita il fenomeno dei video che vengono messi all’istante sui social, in diretta, grazie allo streaming di Facebook.
Il nuovo software Apple avrà una duplice funzione: ad esempio, in un museo, il segnale infrarosso potrebbe servire da input per notifiche sull’iPhone di informazioni sull’opera che si sta osservando.

Mark Zuckerberg immune agli attacchi hacker?

zuckerberg_2587413bAnche a Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, sono stati violati tutti i profili “social” e a quanto pare l’intrusione sarebbe stata semplice in quanto il re di “fb” ha usato una password semplice e uguale per più servizi, come pesso ingenuamente molti utenti fanno.
Solo pochi giorni fa, si ha avuto notizia che la password di Zuckerberg, sarebbe stata recuperata dal database di credenziali rubate da oltre 100 milioni di profili su LinkedIn, sottratte alla piattaforma nel 2012.
Gli hacker sono riusciti ad entrare nei profili Twitter, Instagram, LinkedIn e Pinterest di Mark Zuckerberg. Su Pinterest hanno modificato il nome del profilo in “Hacked By OurMine Team”.  Mentre, su Twitter, che Zuckerberg non usava da quattro anni, gli hacker si sono divertiti a scrivere: “Hey @finkd, eri nel database di LinkedIn con la password ‘dadada’”.
Per ora nessun accesso all’account di Facebook di Zuckerberg è stato violato. Qualche ora dopo la infrazione sarebbero scomparse tracce dei danni sui profili, mentre l’account Twitter del collettivo OurMine è stato sospeso.
Stesso episodio, notano gli esperti, è quanto accaduto qualche giorno fa al profilo Twitter di Katy Perry, la popstar che ha in assoluto più follower al mondo.

Asus contro Microsoft ed Apple

In questi giorni al Computex 2016, fiera dell’hi-tech di Taipei, il colosso informatico di Taiwan (ASUS)  ha rivelato nuovi laptop che concorrono e sfidano i MacBook della Apple ed i tablet 2in1 della Microsoft.
Come Pc Asus ha mostrato lo ZenBook 3, portatile più leggero e sottile del MacBook 12 e, a detta dell’azienda, con  maggiore autonomia. Quanto ai pc convertibili, il Transformer 3 Pro punta a insidiare il Surface Pro 4 di Microsoft.  La casa costruttrice afferma che può considerarsi il pc più versatile del mondo, e che può essere configurato con processore Intel i7, 16 GB di Ram e 1 TB di memoria allo stato solido, con un prezzo di partenza di 999 dollari. Nella famiglia di convertibili ci sono anche il modello base (da 799 dollari) e il Transformer mini, colorato e con display da 10,1 pollici, di cui ancora non si conoscono le specifiche tecniche.
L’Asus grazie all’ utilizzo di un design molto curato, componenti software e hardware di qualità e prezzi super competitivi, riesce a tener testa ai due leader mondiali del settore informatico odierno, e chissà forse anche a  superarli.