Ministero dello sviluppo. Anticontraffazione: “Io sono originale”

La Direzione Generale per la lotta alla contraffazione-UIBM del Ministero dello Sviluppo economico ha dato via all’iniziativa contro la contraffazione “Io sono originale” ideata dalla  e realizzata dalle associazioni di consumatori. In occasione della settimana anticontraffazione promossa dalla DGLC-UIBM, che si sta svolgendo in questi giorni, verranno realizzati i primi eventi nelle città coinvolte dall’iniziativa  Roma, Milano e Palermo. Nella prima fase di campagna di comunicazione si vedranno l’alternarsi di tappe del Road show e Flash Mob che coinvolgeranno tutti i cittadini nelle principali piazze delle tre città.   Questa nuova campagna di comunicazione in due anni farà il giro dell’Italia:  il Road show ha in programma 60 tappe e 30 saranno i Flash Mob che animeranno piazze e luoghi di grande aggregazione sul territorio nazionale. Verranno inoltre realizzate APP con giochi a premi,  indagini sul fenomeno e una newsletter dedicata ai temi della proprietà industriale e della lotta alla contraffazione. Quest’attività sarà coadiuvata dall’apertura di uno sportello dedicato ai cittadini, posto a Roma in via di Santa Croce in Gerusalemme 83, che offrirà informazioni specifica in materia di contraffazione.

Google Glass in pronto soccorso

I Google Glass dopo essere entrati e subito usciti dal mercato, potrebbero avere una seconda opportunità nei pronto soccorso di tutto il mondo, permettendo di fare consulti in tempo reale con specialisti spesso non disponibili di persona. Il tutto lo ha dimostrato uno studio della University of Massachusetts Medical School, in cui sei pazienti intossicati hanno ricevuto un antidoto a un veleno che non avrebbero avuto senza il consulto a distanza grazie all’apparecchio ottico di google.
In un primo test un medico di pronto soccorso ha valutato alcuni pazienti indossando i Glass, e inviando in tempo reale video e foto ad un tossicologo. Lo specialista ha definito quest’esperienza un successo grandioso. In un esperimento successivo hanno sottoposto a visita cinquanta pazienti, che sono stati valutati sia da un tossicologo presente che da uno virtuale con le stesse diagnosi. questo dimostra ancor di piu che si possono fare visite, consulenze, dare pareri anche a distanza e con risultati efficaci. Uno dei ricercatori coinvilti, Peter Chai spiega che elle emergenze si è molto occupati e si devono prendere decisioni con gli specialisti molto velocemente. Molte volte si parla con lo specialista solo al telefono, e l’unica cosa che si può dare è una descrizione verbale, mentre tutti vorrebbero vedere il paziente.

Aaron Skolnik coordinatore dello studio, afferma che in un secondo momento saranno utilizzati i Google Glass per fare il triage nei casi di eventuale avvelenamento nelle campagne dell’Arizona, per determinare quali devono essere portati subito in un centro specializzato e quali possono restare nell’ospedale locale.

Auto elettrica, dove la ricarico?

auto elettricaA questo interrogativo che tormenta noi occidentali quando ci troviamo di fronte all’acquisto di un’auto green power, risponde il Giappone. Paese ormai immune a questa incognita. Secondo una recente ricerca di mercato, portata avanti dal gruppo Nissan, proprio il Giappone è tra i primi Paesi al mondo ad adottare l’energia elettrica come principale carburante auto, rispetto a diesel e benzina. Infatti troviamo installate sul territorio un cospicuo numero di colonnine per ricaricare rispetto al numero di pompe convenzionali, 40 mila punti di ricarica contro 34 mila stazioni di servizio.
L’unico fattore limitante, che ancora persiste in un Paese così all’avanguardia dal punto di vista di utilizzo di carburanti ecologici, rispetto agli Stati Uniti e all’ Europa, sono i punti di ricarica lenti. Tuttavia si prevede, nel giro di pochi anni, la sostituzione con nuove colonnine di ricarica rapida e un incremento di infrastrutture avanzate.

Novita’ sul canone rai

tvdisegnoIl canone di abbonamento alla televisione è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo (art. 1 del R.D.L., n. 246/38) e si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.

Con la Legge di stabilità 2016 (art. 1, c. da 152 a 159, L.208/15) sono state introdotte delle novità riguardanti il canone di abbonamento:

  • è stato ridotto a 100 euro (non più 113,50) il canone di abbonamento alla televisione per uso privato per l’anno 2016;
  • è stata introdotta la presunzione di detenzione dell’apparecchio televisivo nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui una persona ha la propria residenza anagrafica;
  • è stato previsto, per i titolari di utenza elettrica per uso domestico residenziale, il pagamento del canone mediante addebito nella fattura dell’utenza di energia elettrica. Per tali soggetti, quindi, il pagamento del canone non potrà più avvenire tramite bollettino postale.

Il pagamento mediante addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche avverrà in dieci rate mensili, da gennaio ad ottobre di ogni anno. Solo per il 2016 il primo addebito del canone sarà effettuato a partire dalla prima fattura successiva al 1° luglio 2016.

Anche i residenti all’estero devono pagare il canone se detengono un’abitazione in Italia dove è presente un apparecchio televisivo.

In caso di possesso di apparecchi radio o TV nei locali della propria attività, il canone TV speciale, cioè per gli esercizi pubblici, continuerà invece ad essere pagato con le modalità tradizionali.

Pagare il canone con addebito sulla pensione

Per poter pagare il canone TV direttamente con addebito sulla pensione, è necessario farne richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello cui si riferisce l’abbonamento.

L’agevolazione riguarda tutti i cittadini, titolari di abbonamento alla televisione, con un reddito di pensione, percepito nell’anno precedente a quello della richiesta, non superiore a 18.000 euro.

Le modalità di presentazione della domanda sono stabilite da ciascun ente, che provvederà poi a comunicare al pensionato l’esito della domanda e, in caso affermativo, a certificare successivamente che l’intero importo dovuto per il canone di abbonamento alla televisione è stato pagato.

Disdire l’abbonamento

Non è più prevista la disdetta dell’abbonamento richiedendo il suggellamento dell’apparecchio tv.

I contribuenti titolari di un’utenza di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale che vogliono disdire l’abbonamento, in quanto non detengono più apparecchi televisivi in alcuna dimora (ad esempio perché li hanno ceduti), devono presentare la dichiarazione sostituiva di non detenzione con il modello appositamente predisposto.

Per ogni informazione, è comunque possibile consultare anche il sitohttp://www.canone.rai.it/

fonte Agenzia delle Entrate

Scoperti quattro nuovi elementi della tavola periodica di Mendeleev

L’Unione internazionale di chimica pura e applicata (IUPAC) ha annunciato la scoperta di 4 nuovi elementi della tavola periodica di Mendeleev: Ununtrio (113), Ununpentio (115), Ununseptio (117) e Ununoctio (118). Si tratta di metalli pesanti sintetici, aggiunti nella settima riga della tavola periodica, che esistono solo per qualche frazione di secondo nel decadimento radioattivo di altri elementi.

La scoperta dei metalli 115, 117 e 118 è stata effettuata da un team di scienziati dell’Istituto Unito per la ricerca nucleare di Dubna (Russia) e del laboratorio Lawrence Livermore National della California. Per la prima volta un elemento, l’ununtrium 113, è stato individuato in Asia, nel Riken Institute, in Giappone. ”Siamo entusiasti – ha spiegato il presidente IUPAC Dr. Mark C. Cesa – ringraziamo gli scienziati per il loro lavoro meticoloso”.

Kosuke Morita del Riken ha detto al Guardian che il suo gruppo di ricerca confida di “avviare nuove ricerche nei territori inesplorati oltre l’elemento 119”. Il presidente della IUPAC si è congratulato con i ricercatori e ha spiegato che “la comunità dei chimici è entusiasta di vedere infine la tavola periodica degli elementi completa fino alla sua settima fila”.

di Umberto Buzzoni

RACCOLTA DIFFERENZIATA E SICUREZZA: L’orario serale di conferimento è un pericolo per anziani e donne. L’associazione “La Prevenzione è Salute” denuncia alle autorità

anzianodi Raffaele Orlando

Sono Raffaele Orlando presidente dell’associazione, “La prevenzione è salute”, fondata in Termoli, presso lo studio notarile Giuseppe Cariello il giorno 6 marzo 2014.
Questo mio intervento è in linea con i seguenti fini statutari:
Art1L’Associazione principalmente intende scoprire e denunciare ai pubblici Enti competenti e
alle pubbliche amministrazioni i danni che hanno prodotto e continuano a produrre alla salute dei cittadini il Radon, l’Eternit, le Frodi Alimentari e le antenne delle radio private e statali, delle televisioni private e statali e  della telefonia, quando non sono in regola con le attrezzature e le normative di legge.
2. L’Associazione intende svolgere anche attività culturale e di formazione nei settori Cultura, Ambiente, Lavoro e Salute.”
 Art.21. L‘Associazione è situata nella cittadina di Termoli (CB) con sede in via Francesco D’Ovidio 22 2. L’Associazione opera soltanto sul territorio della Regione Molise.

Il mio primo intervento riguarda gli orari per il conferimento della spazzatura, scelti e imposti alla città di Termoli dalla caduta amministrazione Comunale.

Prendiamo ad esempio due ECOPOINT, quello di via Cannarsa – via D’Ovidio e quello di via Leopoldo Pilla e via Belvedere.

Come si legge dalla Delibera di Giunta affissa sui due gazebi di legno, i rifiuti debbono essere conferiti tassativamente dalle ore 22 alle ore 6 del mattino. Si stenta a credere che questa delibera sia stata scritta dalla Giunta comunale. Possibile che nessuno dei componenti la Giunta, si sia reso conto che sono orari assurdi e pericolosi, specialmente per gli anziani e per le donne. Per tutto questo inverno i vecchi, il più delle volte sotto la pioggia, partendo da via D’Ovidio hanno dovuto camminare per 150 metri per raggiungere via Cannarsa. Un tragitto tra le auto che provengono alle spalle, tra i gradini dell’unico marciapiede e tra i fossati  che si trovano in mezzo alla strada, come si può vedere sulle foto allegate e le centinaia di foto che saranno inserite sul sito in costruzione.

I vecchi di 70,80 ed anche 90 anni, sia maschi che donne, alle ore 21.00 dovrebbero già andare a letto, come raccomandano i medici, ma purtroppo vecchi debbono aspettare l’ora precisa. Possibile che nemmeno i consiglieri, tranne qualcuno, non si siano accorti che questo orario era ed è pericoloso non solo per la salute, ma anche per il pericolo di perdere la vita. Non è una esagerazione, come potete leggere nei ritagli di giornali allegati ed anche questi tra qualche giorno saranno sul sito www.prevenzione-salute.it

Il pericolo di perdere la vita può avvenire sia con le botte ricevute da malviventi in cerca di poche monete e sia per il freddo e la pioggia  che si vanno ad aggiungere  alle tante influenze e virus che abbiamo avuto  quest’anno. L’anziano muore, sembra una morte naturale e magari a fargli alzare  l’influenza   è stato il “22”.  Ecco perché, quale presidente di questa associazione, ho coinvolto tanti Enti.

Dai ritagli dei giornali si evince che  i ladri, per lo più giovani, per attaccare gli anziani  li aspettano nei pressi dei box della spazzatura. In via Cannarsa  alle 9 del mattino due giovani hanno tolto la borsa ad una signora che andava al lavoro. Nei primi giorni di quest’anno due giovani in motocicletta hanno strappato la borsa dalle mani ad una signora che è caduta e ha riportato ferite, che  ancora oggi non  riesce a sanare.  Il marito, che era con lei quando è stata scippata, è stato uno dei migliori carabinieri che abbiamo avuto a Termoli. “La Malavita con la globalizzazione è aumentata, ogni due minuti in Italia una casa viene svaligiata. I cittadini vivono nella paura e si fanno giustizia da sé. E’ quanto afferma il collega giornalista Fabrizio Gatti nell’articolo FAR WEST ITALIA, apparso sull’Espresso del 13 marzo 2014”.

Vi chiederete perché ho inviato a tanti Enti ed Autorità questa documentazione.

Perché molti di questi Enti, visti i pericoli che corrono gli anziani, potrebbero già intervenire immediatamente, ne hanno piena facoltà. Ma li ho coinvolti anche per  indicare ad eventuali  anziani presi di mira a chi chiedere il rimborso per eventuali danni subiti.

Ai procuratori dei Tribunali chiedo di verificare se nel provvedimento preso dalla Giunta ci sia qualcosa che non poteva fare.