Torna l’appuntamento con le super offerte del “Black Friday”!

Torna anche quest’anno l’immancabile appuntamento con il “Black Friday” un periodo promozionale che anticipa le festività natalizie in cui sono proposti forti sconti su numerosi articoli di elettronica e non solo. Il 23 novembre 2018 è la data da segnare in agenda per andare a caccia di offerte speciali. In particolare chi deve cambiare smartphone, televisore, lavatrice o comprare altri elettrodomestici per la casa potrà approfittare di questa opportunità per fare shopping.

La tradizione del “Black Friday” ha origine negli Stati Uniti nel lontano 1921 e, successivamente, negli anni ’80 arriva anche nel nostro paese: sancisce di fatto l’inizio dello shopping natalizio, un periodo ideale per comprare  i regali da mettere sotto l’albero o per togliersi qualche soddisfazione personale. E’ bene sottolineare che in Italia il “Black Friday” è un’iniziativa privata alla quale aderiscono sia i singoli commercianti che le aziende della grande distribuzione. In particolare i negozi propongono sconti sulla merce fino al 40% mentre su altri prodotti si può arrivare anche a ribassi più consistenti.

Ricordiamo che il “Black Friday” è anche on line: molti siti cominciano a proporre gli sconti già dal 19 novembre fino al 26 con “offerte lampo” di durata programmata. Tuttavia in quasi tutte le catene di elettrodomestici ed elettronica sia fisiche che on line il “Black Friday” funziona così: gli sconti maggiori sono previsti per il 23 novembre, mentre nei giorni precedenti e successivi ci sono sconti inferiori. Il lunedì detto anche “Cyber Monday” è l’ultimo giorno dedicato al “fuori tutto” in cui si possono acquistare gli ultimi pezzi scontati. Ovviamente si consiglia di scegliere in maniera accurata quando comprare al fine di accaparrarsi le offerte più imperdibili.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

“Shelf marketing”: ecco perché compriamo cose superflue!

Quante volte capita di fare la spesa al supermercato con una lista ben precisa e tornare poi a casa con le buste piene di cose che con quella lista non c’entrano nulla? La teoria dello “shelf marketing” spiega quale meccanismo ci induce a comprare beni superflui. Si tratta di tecniche che i commessi utilizzano per posizionare la merce sugli scaffali in chiave strategica. Le strategie variano a seconda del punto vendita ma l’obbiettivo è sempre uguale: attrarre l’attenzione del cliente.

Ogni scaffale viene quindi progettato ad hoc per rispondere a questa precisa esigenza, ad esempio, i supermercati raggruppano prodotti dello stesso tipo in una singola area affinché il consumatore compia dei percorsi obbligati. Spesso i prodotti in offerta proposti ad un prezzo speciale o scontato, sono collocati all’ingresso, area da cui solitamente il consumatore comincia il suo giro: l’obbiettivo è prolungare la sosta del cliente all’interno del negozio invogliandolo così a comprare anche beni non strettamente necessari. Lo “shelf marketing” raggruppa i prodotti per “scopo di utilizzo”: ad esempio tutti i prodotti per gli animali sono posizionati in una singola area. In particolare i prodotti più convenienti sono posti negli scaffali più scomodi da raggiungere mentre quelli più costosi sono collocati a portata di mano.

Il supermercato è composto infine da un’area “calda” in particolare quella che precede l’arrivo in cassa. Qui solitamente sono posizionati prodotti a basso costo tra cui dolci, caramelle e snack . La strategia in questo caso mira ad invogliare il consumatore a regalarsi qualcosa ma soprattutto a coinvolgere i più piccoli che, attratti da dolciumi e cioccolatini, spingano i genitori a comprarli.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

E’ vietata la vendita di bottiglie di plastica contenenti acqua se esposte ai raggi solari.

Secondo la Cassazione in base alla sentenza numero 39037/18 emessa il 28 agosto di quest’anno, l’esercente che propone in vendita bottiglie di plastica contenenti acqua esposte al sole, anche se per un breve lasso di tempo, commette un reato. L’esercente viene accusato infatti di detenere e vendere merce destinata al consumo alimentare conservata in cattivo stato. La normativa asserisce che la bottiglia d’acqua esposta al sole può fare male alla salute del consumatore poiché l’acqua stessa è considerata un prodotto alimentare vivo le cui caratteristiche organolettiche possono subire variazioni significative qualora il prodotto stesso fosse conservato in condizioni non idonee. Nel caso specifico il contenitore di plastica esposto ai raggi solari può alterare chimicamente la propria composizione e trasferire il tutto sul suo contenuto, ovvero l’acqua stessa.

L’esercente deve quindi prestare massima attenzione alla conservazione delle cassette contenenti acqua poiché in questo caso si parla di alimenti deperibili. La sentenza ha confermato la condanna di un imprenditore siciliano che lasciò all’aperto, sotto il sole cocente, le cassette di acqua: la difesa sostenne che l’acqua era stata lasciata li giusto il tempo di organizzare il suo trasporto in un deposito adatto. Le prove della difesa non vennero accolte ed il commerciante fu condannato a pagare una sanzione di 1500 euro.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Benzina: addio alla tassa regionale!

La commissione di Bruxelles ha deliberato che la tassa regionale italiana applicata sulla benzina per autotrazione va abolita. Tale tassa infatti, secondo l’UE non ha finalità specifiche, ma unicamente di bilancio e per questo motivo risulta contraria alle normative europee sul regime generale delle accise. La Commissione contesta all’Italia anche alcune irregolarità riguardanti l’Iva. È stata avviata una procedura di richiamo per le condizioni aggiuntive che l’Italia applica in modo da rendere esenti da Iva i servizi riguardanti l’importazione dei beni. Per la legge italiana il loro valore deve essere incluso nella base imponibile e devono essere assoggettati a Iva in dogana, azione però contraria alle direttive del 2006.

Ci sono inoltre altre tre procedure avviate contro l’Italia: una riguarda i ritardi nella realizzazione delle reti di smaltimento delle acque di scarico, un’altra è stata avviata per non aver garantito serbatoi idonei per lo stoccaggio di gas Gpl portati sul mercato o in servizio. L’Italia avrebbe consentito a vecchi serbatoi di stoccaggio destinati ad essere usati in superficie di essere modificati per essere usati come serbatoi ad uso sotterraneo. Alle precedenti, si aggiunge l’ultima procedura, richiesta per non aver assolto l’obbligo di dare agli utenti informazioni minime affidabili e valide per tutti sulla viabilità connesse alla sicurezza stradale.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Disabilità e detrazioni fiscali su acquisto di auto e moto.

La Circolare n. 7/E del 27 aprile 2018 emessa dall’ Agenzia delle Entrate evidenzia tutte le spese su cui è possibile applicare la detrazione fiscale: tra queste rientrano anche gli importi sostenuti da un disabile per l’acquisto di mezzi di trasporto quali auto e moto. Pertanto si ha diritto alla detrazione quando: vengono acquistati motoveicoli e autoveicoli, anche se prodotti in serie e adattati poi per essere idonei alle limitazioni permanenti delle capacità motorie del disabile; vengono acquistati motoveicoli e autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto di persone che hanno una forma di disabilità mentale che dà loro il diritto di percepire indennità di accompagnamento e anche di persone che hanno una grave limitazione della capacità di deambulazione; vengono acquistati autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto dei persone sorde o non vedenti.

L’agevolazione fiscale riguarda il rimborso pari al 19% della spesa sostenuta per l’acquisto del mezzo e spetta ogni quattro anni, salvo la cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico, per distruzione o rottamazione. In caso di furto o smarrimento del veicolo sarà possibile usufruire nuovamente dell’agevolazione, ma sottraendo dalla spesa di 18.075,99 euro il relativo rimborso assicurativo. La spesa massima in base a cui calcolare la detrazione è di 18.075,99 euro ed è possibile richiederla per un unico veicolo. In seguito possono rientrare nell’agevolazione fiscale anche le spese di manutenzione straordinaria: sono escluse, quindi, le spese sostenute per gli interventi dovuti a normale usura del mezzo ed i costi relativi a carburante, lubrificante, e premio assicurativo. La detrazione per l’acquisto di mezzi di locomozione nuovi o usati e degli eventuali adattamenti, spetta alla persona con disabilità o a chi lo ha fiscalmente a carico. Per essere a carico di un familiare, una persona deve possedere un reddito annuo che non superi i 2.840,51 euro, senza confondersi con pensioni, assegni ed indennità corrisposte agli invalidi civili che non fanno reddito ai fini Irpef.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Multe salate per chi, in spiaggia, compra dagli ambulanti

Il piano “Spiagge sicure” proposto dal nuovo ministro degli interni Salvini prevede una lotta serrata agli ambulanti con multe fino a 7.000€ per chi compie acquisti sulla sabbia, paga per un tattoo oppure per un massaggio. Secondo una recente indagine infatti quello dei venditori ambulanti sulle spiagge è un fenomeno che si ripete ogni anno intorno a cui  cresce uno smisurato giro d’affari nell’abusivismo dei settori del commercio e del turismo che vale 22 miliardi di euro. La nuova direttiva entrerà presto in vigore e sarà pronta per i prossimi mesi caldi di alta stagione e di alto flusso di turisti sulle nostre spiagge. Lo scopo principale della manovra è quello di porre un freno al fenomeno e sanzionare non solo chi acquista beni e servizi dai venditori privi di regolare licenza, ma anche chi affitta loro gli alloggi. Al centro della manovra c’è il rafforzamento cooperativo tra forze dell’ordine e polizia municipale che, nei tratti di zone balneari dovranno vigilare.

Per poter attuare la manovra il ministro degli interni pensa di ricorrere ai fondi europei della legalità. Le sanzioni per chi acquista prodotti falsi sono state previste dalla legge 23 luglio 2009, n. 99, che ha introdotto multe da 100 euro fino a 7.000 euro. Sarà sanzionato il consumatore finale che acquista beni che, per qualità, condizione o prezzo, inducano a ritenere che siano state infrante le norme in materia di provenienza dei prodotti stessi. Sono infine previste sanzioni anche per gli ambulanti: coloro che esercitano l’attività di commercio su aree pubbliche senza autorizzazione il Dlgs n. 114/1998 ha introdotto multe che vanno da 2.582 a 15.493 euro, ed è compresa la confisca sia delle attrezzature che della merce stessa.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Al via i saldi dell’estate 2018!

A breve cominceranno i tanti attesi saldi estivi al via dal 7 luglio nella maggior parte delle regioni italiane. La data di fine del periodo di sconti e promozioni è decisa dalle singole regioni e dai Comuni: di solito la media, è di sei settimane, ma in alcune regioni si può arrivare fino ad otto settimane. Ecco il calendario: Abruzzo: dal 7 luglio al 29 agosto; Basilicata: dal 7 luglio al 2 settembre; Calabria, Valle D’Aosta, Toscana e Marche: dal 7 luglio al 1 settembre; Campania, Lombardia, Umbria, Emilia Romagna, Sardegna e Molise: dal 7 luglio al 30 agosto; Friuli-Venezia-Giulia: dal 7 luglio al 30 settembre; Lazio:  dal 7 luglio per sei settimane; Liguria: dal 7 luglio al 14 agosto; Piemonte: dal 7 luglio per 8 settimane; Puglia: dal 7 luglio al 15 settembre; Sicilia: dal 1 luglio al 15 settembre; Veneto: dal 7 luglio al 31 agosto; Provincia autonoma di Trento: dal 1 luglio al 12 agosto; Provincia autonoma di Bolzano: data determinata liberamente dai commercianti in generale.

Secondo il Codacons per proteggersi dalle truffe bisogna stare attenti, in particolare i saldi devono riguardare effettivamente i capi “di fine stagione” e non fondi di magazzino. Qualche giorno prima dell’inizio degli sconti è buona norma controllare i capi a cui si mira, per prendere nota del prezzo ed essere sicuri che il ribasso sia reale e non applicato su maggiorazioni. I saldi superiori al 50% potrebbero essere uno specchietto per le allodole: a tal proposito si consiglia di controllare il vecchio prezzo che deve essere sempre indicato e ben leggibile in etichetta.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile