Disabilità e detrazioni fiscali su acquisto di auto e moto.

La Circolare n. 7/E del 27 aprile 2018 emessa dall’ Agenzia delle Entrate evidenzia tutte le spese su cui è possibile applicare la detrazione fiscale: tra queste rientrano anche gli importi sostenuti da un disabile per l’acquisto di mezzi di trasporto quali auto e moto. Pertanto si ha diritto alla detrazione quando: vengono acquistati motoveicoli e autoveicoli, anche se prodotti in serie e adattati poi per essere idonei alle limitazioni permanenti delle capacità motorie del disabile; vengono acquistati motoveicoli e autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto di persone che hanno una forma di disabilità mentale che dà loro il diritto di percepire indennità di accompagnamento e anche di persone che hanno una grave limitazione della capacità di deambulazione; vengono acquistati autoveicoli, anche non adattati, per il trasporto dei persone sorde o non vedenti.

L’agevolazione fiscale riguarda il rimborso pari al 19% della spesa sostenuta per l’acquisto del mezzo e spetta ogni quattro anni, salvo la cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico, per distruzione o rottamazione. In caso di furto o smarrimento del veicolo sarà possibile usufruire nuovamente dell’agevolazione, ma sottraendo dalla spesa di 18.075,99 euro il relativo rimborso assicurativo. La spesa massima in base a cui calcolare la detrazione è di 18.075,99 euro ed è possibile richiederla per un unico veicolo. In seguito possono rientrare nell’agevolazione fiscale anche le spese di manutenzione straordinaria: sono escluse, quindi, le spese sostenute per gli interventi dovuti a normale usura del mezzo ed i costi relativi a carburante, lubrificante, e premio assicurativo. La detrazione per l’acquisto di mezzi di locomozione nuovi o usati e degli eventuali adattamenti, spetta alla persona con disabilità o a chi lo ha fiscalmente a carico. Per essere a carico di un familiare, una persona deve possedere un reddito annuo che non superi i 2.840,51 euro, senza confondersi con pensioni, assegni ed indennità corrisposte agli invalidi civili che non fanno reddito ai fini Irpef.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi