L’annuncio è rivolto ai cittadini dallo stesso sindaco della città di Milano che ha dichiarato il divieto di fumare una sigaretta all’aperto a partire dal 2030. Il provvedimento a breve sarà attivo ed esteso anche alle fermate degli autobus. Il provvedie durante le code. Secondo il Rapporto Nazionale sul fumo del 2018, in Italia il 23,3% della popolazione fuma abitualmente. Le donne sono in minoranza rispetto agli uomini mentre tra i giovanissimi (14-17 anni), l’11% è fumatore abituale, il 13% occasionale. Infine almeno il 20% ha provato per una volta la sigaretta tradizionale. Dai dati risulta che il numero di sigarette fumate in media è pari a 12 al giorno. In Italia il divieto di fumo nei locali pubblici è entrato in vigore nel 2003.
Molti comuni hanno inoltre avviato iniziative volte alla lotta contro il fumo passivo. Un esempio? Bibione, comune in provincia di Venezia, ha lanciato l’estate scorsa il programma “Respira il mare” vietando il fumo lungo tutto il litorale. Milano si mostra all’avanguardia anche su altri temi: la capitale della moda punta al “green” per sensibilizzare i cittadini su tematiche ambientali. Pensiamo alla lotta alla plastica ed al nuovo regolamento comunale che imporrà a breve novità in materia di salvaguardia dell’ambiente. Qualche anticipazione? Lotta allo smog per ridurre le emissioni, lotta contro i fuochi artificiali, e lotta contro i forni a legna presenti nelle pizzerie.
Direttore responsabile
Buzzoni Umberto