Un aiuto concreto molto utile alle famiglie moderne è il cosiddetto bonus baby sitter, un’agevolazione dedicata alle neo mamme. Il presupposto è che la neo mamma, dopo il congedo maternità, rinunci a quello parentale e lasci il proprio piccolo alle cure della baby sitter al fine di tornare subito a lavorare. Come fare per ottenerlo? E’ necessario che la persona coinvolta sia una lavoratrice dipendente pubblica o privata, o una lavoratrice autonoma non parasubordinata, iscritta alla gestione separata INPS, oppure una libera professionista non iscritta a forme previdenziali obbligatorie e non pensionata, o imprenditrice.
La domanda deve essere presentata entro e non oltre gli undici mesi successivi al congedo di maternità all’INPS in via telematica, oppure rivolgendosi ai CAF autorizzati. Colei che ottiene il bonus avrà diritto ad un importo pari a 600 euro mensili per una durata di sei mesi. Usufruiranno del bonus per soli tre mesi invece le lavoratrici autonome iscritte alla gestione separata e quelle autonome non subordinate. Il bonus potrà essere utilizzato per pagare la retta dell’asilo o per richiedere l’assistenza di una baby sitter che potrà essere scelta anche tra i propri familiari.
Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile