Dal 2014, è obbligatorio disdire una visita medica prenotata nel settore pubblico. Nonostante ciò, molte persone sono ancora in pericolo di essere sanzionate perché non conoscono o ignorano questa regola. È fondamentale avvisare prontamente e utilizzare gli strumenti giusti per evitare queste sfide. La PEC è un modo efficace e utile per disdire una visita medica senza perdere tempo andando personalmente negli uffici pubblici come quelli di una ASL (Azienda Sanitaria Locale). Inoltre, la posta certificata può essere un utile mezzo per evitare le sanzioni delle ASL in caso di disdetta tardiva. Tuttavia, una PEC deve essere scritta correttamente, includendo i dati anagrafici del paziente e altre informazioni vitali per farla funzionare bene. La comunicazione solitamente deve essere inviata almeno due giorni prima della visita e può essere effettuata tramite posta elettronica certificata (PEC) o telefonata. Se il cittadino non rispetta queste regole e non invia la disdetta entro i termini richiesti, riceverà una lettera dalla ASL che lo informa che sarà sanzionato, anche se è esente per età, patologia o altri fattori.
Quando si tratta di disdire un appuntamento medico presso un’ASL, la Posta Elettronica Certificata (PEC) ha diversi vantaggi. In primo luogo, la PEC ha lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno; tuttavia, a differenza della comunicazione cartacea, può essere inviata immediatamente senza attendere i lunghi tempi di attesa dei servizi postali e senza attenersi agli orari di apertura e chiusura degli uffici pubblici. Una PEC garantisce quindi la ricezione ed è conforme alle leggi locali. Tutti gli uffici pubblici ora accettano la posta certificata come tipo di comunicazione. Alcuni consigli. L’oggetto della pec dovrebbe contenere la dicitura “Disdetta visita medica”, la tipologia della visita, il nome e il cognome del paziente e la data. Chiarire subito il motivo della visita e indicare il tipo di visita, la data e il numero dell’impegnativa del medico indicato al momento della prenotazione. Si può spiegare la disdetta indicando un problema di salute o un problema di famiglia.
Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano