Reddito di cittadinanza: vantaggi per le imprese che assumono e per chi apre in proprio.

Importanti novità in merito al reddito di cittadinanza prevedono incentivi sia per gli imprenditori che assumono, sia per coloro che intendono avviare una nuova attività commerciale. Gli incentivi riguardano le imprese che assumono gli aventi diritto al reddito di cittadinanza, a tempo pieno ed indeterminato, e per i beneficiari del reddito di cittadinanza che avviano un’attività imprenditoriale.

In particolare il datore di lavoro può comunicare per via telematica le disponibilità di posti lavorativi attraverso la piattaforma SIUPL (Sistema Informativo Unitario Politiche del Lavoro).  Nel caso in cui l’assunzione avvenga a tempo pieno ed indeterminato il datore di lavoro sarà esonerato a livello contributivo, nel limite dell’importo mensile del reddito di cittadinanza percepito dal lavoratore non inferiore a cinque mensilità. La durata dell’esonero contributivo sarà pari alla differenza tra 18 mensilità ed il periodo già goduto mediante il reddito di cittadinanza.

Il datore di lavoro può inoltre stipulare con il centro per l’impiego (CPI) un patto di formazione per garantire alla nuova risorsa un percorso formativo per riqualificarsi a livello professionale. Inoltre sono previste agevolazioni anche per coloro che, beneficiando del reddito di cittadinanza, abbiano intenzione di intraprendere un’attività, sia essa una ditta individuale oppure una società cooperativa, entro i primi dodici mesi dalla fruizione del reddito di cittadinanza. In questo caso ai futuri imprenditori sarà distribuito in un’unica soluzione un bonus addizionale pari a sei mensilità di reddito, con il limite pari a 780 euro mensili.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

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