Attestato di rischio: un documento che riduce le frodi in campo assicurativo.

L’ attestato di rischio, in formato elettronico, è un’importante novità che, nel campo delle assicurazioni, mira a ridurre il rischio di truffe. Nel documento sono riportate le vicende di un determinato soggetto, dati, indicazioni e circostanze, utili a ricostruire la storia assicurativa dell’utente. Una pratica molto diffusa era quella di presentarsi alla nuova assicurazione con un attestato di rischio contraffatto a scopo di ottenere una “classe di merito” migliore per agevolare riduzioni di prezzo. Ora l’attestato di rischio esiste solo in formato elettronico: non viene più spedito un originale cartaceo dalle compagnie di assicurazione ai propri clienti, ma viene messo a disposizione trenta giorni prima della scadenza sul sito della compagnia stessa. Il certificato vale cinque anni e contiene informazioni relative alla classe di merito, alla presenza/assenza di incidenti, alla denominazione dell’assicuratore. È importante ottenere l’attestato di rischio quando, in procinto di cambiare assicurazione, l’utente, cerca nuovi preventivi per la polizza.

Un altro caso frequente è denunciare in ritardo un incidente: un escamotage utilizzato dall’assicurato per cambiare compagnia prima che il sinistro appaia sull’attestato di rischio. In questo caso quindi l’attestato risulterà sarà immacolato e la classe di bonus-malus sarà più favorevole. Per evitare tutto questo l’Ivass intende porre rimedio utilizzando l’attestato di rischio dinamico. Si tratta di un processo informatico che attribuisce a ciascun assicurato un codice visibile da tutte le compagnie, di modo che anche quelle che hanno preso in carico il rischio senza sapere dell’ultimo incidente possono conoscere l’effettiva situazione dell’assicurato ed adeguare la nuova tariffa.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

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