Se siete fermati da una volante durante un controllo di routine su strada e la vostra patente è scaduta scatta immediatamente la sanzione pecuniaria. Prestate quindi attenzione alla data di scadenza del documento il cui rinnovo è obbligatorio. A seconda dell’età anagrafica del guidatore il documento deve essere rinnovato ogni dieci anni fino a cinquanta anni di età, ogni cinque anni tra i 51 e i 70 anni, ogni tre anni tra i 71 e gli 80 anni ed infine ogni due anni per gli ultraottantenni. La sanzione per chi non rispetta tale regola è una multa che va da 160€ a 644€. Inoltre il documento scaduto verrà ritirato seduta stante. A partire da questo momento il guidatore avrà tempo dieci giorni per sottoporsi alla visita medica obbligatoria ed avviare la pratica di rinnovo.
Come funziona il rinnovo? Si può andare presso una sede ASL o ACI, una scuola guida o ad un’apposita agenzia : il costo per la pratica varia dalle 70 alle 100 euro. A differenza del passato non verrà applicato un adesivo alla nuova data di scadenza, ma sarà spedita una nuova patente al domicilio del guidatore. La lettera arriva in contrassegno con un costo, a carico del destinatario, pari a circa 6,80€. Nell’attesa di ricevere il nuovo documento sarà comunque possibile circolare portando con sé il documento provvisorio rilasciato al termine della visita medica. Cosa succede in caso di incidente con la patente scaduta? Se un automobilista provoca un incidente mentre circola con il documento scaduto non avrà diritto all’assistenza della propria compagnia assicurativa nel risarcimento dei danni causati a terzi. Pertanto il colpevole dovrà pagare di tasca propria i danni provocati a cose e persone, sborsando cifre esose.