Spesso chi acquista on line non è tutelato al 100% e incorre in vere e proprie truffe. Dall’esame di alcuni dati è emerso che il 37% dei siti web, per l’acquisto o la prenotazione online di viaggi, intrattenimento, abbigliamento, beni elettronici e servizi di credito, viola la legislazione UE. A migliorare la situazione ci ha pensato quindi il Parlamento che, in materia di sicurezza e salvaguardia del consumatore, ha approvato delle nuove regole contro i raggiri. Tali regole prevedono in primo luogo l’ampliamento dei poteri delle autorità nazionali in materia: le stesse potranno individuare siti poco affidabili ed imporre sanzioni e penalità, informare i consumatori su come ottenere risarcimenti, richiedere informazioni ai gestori di registri di domini per identificare i commercianti disonesti.
Non solo potranno anche acquistare, sotto copertura, beni o servizi per testare il rispetto delle norme e, in caso di anomalie potranno imporre la visualizzazione di un’avvertenza rivolta ai consumatori o ordinare al provider di rimuovere il contenuto digitale per limitare l’accesso allo stesso. Ci sarà anche una maggiore cooperazione con le organizzazioni a tutela del consumatore: il compito di queste ultime sarà il controllo e la segnalazione preventiva delle infrazioni al fine di combattere i commercianti disonesti che compaiono sulla scena del web. Il Testo Unico in materia della sicurezza on line è già stato approvato dal Parlamento UE con la maggioranza dei voti ed entrerà in vigore a breve.
Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile