Capita a tutti prima o poi di smarrire la patente che, oltre ad essere una licenza vera e propria per mettersi alla guida, è anche un valido documento di riconoscimenmto al pari della carta d’identità. Per riaverla indietro bisogna seguire una procedura specifica. Ecco quindi un vademecum per capire quali passi fare in caso di furto o smarrimento. La prima cosa è denunciare il fatto alle forze dell’ordine. Appena scopriamo di non avere più la patente abbiamo due giorni di tempo per presentare la nostra denuncia presso un ufficio di polizia che provvederà a rilasciare un’attestazione provvisoria.
Se il documento è stato sottratto da terzi per riottenere la licenza bisogna portare un documento di identità (va bene sia la carta d’identità che il passaporto) e due fotografie in formato fototessera. A questo punto si scoprirà se la patente risulta censita nell’archivio nazionale dei cittadini italiani abilitati alla guida; se lo è, saranno le stesse forze dell’ordine ad inoltrare la richiesta di duplicato alla Motorizzazione, che al costo di nove euro più spese postali (da pagare in contrassegno al postino) entro quarantacinque giorni spedirà il nuovo documento. Nel caso in cui la patente non risulti censita sarà necessario presentarsi di persona alla Motorizzazione portando con sé la denuncia di smarrimento, due foto, la fotocopia di un documento di identità, un’autocertificazione che attesti le proprie generalità, l’attestazione del versamento di nove euro sul conto corrente 9001 e il modello di domanda TT2112 debitamente compilato. Anche in questo caso il duplicato della patente sarà spedito ed arriverà a casa vostra entro 45 giorni.
Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile