Una Graffetta hi-tech può curare l’Ipertensione grave

di Umberto Buzzoni

L’azienda californiana ROX Medical ha ideato e sviluppato un nuovo dispositivo delle dimensioni di una graffetta che potrebbe rappresentare l’alternativa ai farmaci per il trattamento dell’ipertensione.

Il dispositivo chiamato “accoppiatore”, una sorta di graffetta hi-tech, viene impiantato nel paziente, tra l’arteria e la vena della coscia, con un intervento chirurgico indolore eseguito in anestesia locale di circa 40 minuti. I farmaci tradizionalmente prescritti per abbassare la pressione sanguigna agiscono sul sistema nervoso renale mentre l’accoppiatore agisce direttamente sugli aspetti meccanici della circolazione del sangue, facilitandone in maniera molto efficace il deflusso e di conseguenza evitando un possibile affaticamento cardiaco.

La sperimentazione, condotta dai ricercatori della Queen Mary University of London, è stata effettuata su 42 pazienti affetti da ipertensione per poter poi fare il confronto con i risultati ottenuti da 35 pazienti sottoposti alla terapia farmacologica standard. Dopo sei mesi dall’inserimento del dispositivo i pazienti hanno beneficiato di un abbassamento della pressione sanguigna e hanno potuto ridurre nel contempo anche l’assunzione di farmaci pero’ nel 29% dei pazienti la gamba in cui era stato inserito l’accoppiatore si è gonfiata quindi vanno esaminati gli effetti collaterali.

Il Dottor Lobo, autore dello studio, dalla Queen Mary University of London ha dichiarato «La pressione alta è molto pericolosa e può portare a patologie come ictus, infarto e malattie renali croniche. Dobbiamo trovare delle terapie più efficaci per trattare l’ipertensione, poiché i farmaci non risultano sempre efficaci. L’accoppiatore è un grande passo avanti nella ricerca di un trattamento alternativo, dal momento che sfrutta gli aspetti meccanici della circolazione del sangue, costituendo un approccio totalmente nuovo per il controllo della pressione sanguigna». «È ancora troppo presto per inserire questo dispositivo nel trattamento clinico di routine. Abbiamo bisogno di uno studio che ci permetta di verificare gli effetti a lungo termine dell’accoppiatore, e di comprendere meglio quanto sia sicuro e come funzioni all’interno del corpo».

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