Diabete: dagli aghi ad un tatuaggio di carta per il controllo della glicemia

di Umberto Buzzoni

Grazie al lavoro dei ricercatori del Dipartimento di Nano-Ingegneria dell’Università della California di San Diego a breve i diabetici e chi deve tenere costantemente sotto controllo la glicemia potrebbe utilizzare una sorta di tatuaggio temporaneo in grado di rilevare i livelli di glucosio nel sangue invece del ormai consueto impiego dell’ago.

Questa ricerca descritta in dettaglio in un articolo pubblicato su Analytical Chemistry ha portato all’ideazione di un dispositivo di carta sottile e flessibile simile ad un cerotto ma molto più leggero.

Su di una base di carta sono stati inseriti degli elettrodi su cui viene fatta passare una quantità minima di corrente per circa 10 minuti, per permettere il controllo della glicemia, verificando la quantità di ioni di sodio (trasportano il glucosio) presenti nei fluidi della pelle.

Dai test effettuati su sette individui sani si può affermare che questo “tatuaggio temporaneo” è in grado di misurare con precisione il glucosio presente nei fluidi sotto la pelle ma per ora non si può ancora parlare di un dispositivo realizzato e funzionante bensì di una metodologia promettente.

Inoltre potrebbe essere utilizzato anche per il controllo delle malattie connesse al diabete come le patologie renali e in generale per rilevare l’eventuale presenza di altre sostanze nell’organismo come per esempio droghe ed alcool.

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