Diminuisce la richiesta di energia ed aumenta l’uso di fonti “pulite”

di Umberto Buzzoni

Terna, il Gestore Nazionale della Distribuzione Energetica, ha fornito i valori della domanda di energia italiana per l’anno 2014 e si è registrato un calo di circa il 10% dell’energia prodotta da combustibili fossili mentre il 38% del fabbisogno di energia elettrica è stato prodotto da fonti “verdi” come idroelettrico, eolico, geotermico e fotovoltaico. Le fonti “pulite” nell’insieme hanno prodotto 102 miliardi di kWh rispetto ai 95 miliardi di kWh nel 2013 grazie all’aumento della produzione fotovoltaica del 9,8%, idroelettrica del 7,4%, geotermica del 4,2% ed eolica del 1,0%.

A parità di calendario e temperatura la domanda di energia elettrica ha subito una flessione del 2,1% rispetto all’anno precedente e se si considerano l’effetto congiunto dei due giorni lavorativi in meno e della temperatura cioè l’inverno più mite e l’estate più fresca la domanda di 309 miliardi di kilowattora registrata nel 2014 rappresenta una riduzione del 3%.

La produzione nazionale ha soddisfatto l’85,9% della domanda di energia elettrica mentre il restante 14,1% proviene dal saldo dell’energia scambiata con l’estero in buona parte dalle centrali nucleari francesi.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi