Attraverso la circolare 86 pubblicata il 10 ottobre 2023 l’Inps ha chiarito le modalità disponibili agli iscritti alle gestioni INPS degli autonomi (professionisti artigiani commercianti imprenditori agricoli) per riconteggiare i contributi cancellati automaticamente con la Rottamazione dei debiti fino a 1000 euro. Come si legge all’interno della circolare “L’articolo 23-bis del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85, al fine di tutelare le posizioni assicurative dei soggetti per i quali i debiti contributivi fino a mille euro sono stati annullati (c.d. stralcio mille euro), ha previsto per i soggetti iscritti alle Gestioni degli artigiani e dei commercianti, dei lavoratori autonomi agricoli, e ai committenti e professionisti iscritti alla Gestione separata dell’INPS, la possibilità di chiedere all’Istituto il riconteggio dei debiti annullati. Con la presente circolare si forniscono le indicazioni per dare attuazione alla previsione in esame finalizzata a consentire l’esercizio della predetta facoltà preordinata all’implementazione della posizione assicurativa dei soggetti interessati.”
La domanda va effettuata entro il 10 novembre e i debiti vanno versati entro il 31 dicembre 2023. All’interno della domanda si dovrà indicare il numero della Cartella di pagamento/Avviso di Addebito oppure, i periodi oggetto di annullamento per i quali si richiede il riconteggio. Inoltre bisogna indicare la modalità di pagamento tutta in una unica soluzione o in maniera rateale. Bisogna poi impegnarsi a saldare il debito entro il 31 dicembre 2023. L’Inps valuterà le motivazioni e potrà contattare gli utenti per ulteriori informazioni, e successivamente notificherà l’esito. Per gli agricoltori l’Inps specifica che la domanda dovrà essere inoltrata comunque tramite il “Cassetto previdenziale per agricoltori autonomi”, ma dovrà essere utilizzata la sezione “Comunicazione bidirezionale Invio comunicazione”, cliccando sulla voce “Riconteggio debiti stralciati Art 23bis”.
Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano