Ogni tanto diamo un’occhiata ai tassi dei mutui. Lo facciamo per tenere aggiornati i consumatori su una delle forme di finanziamento più richieste nel mercato, soprattutto naturalmente per l ‘acquisto di una a abitazione. Se analizziamo l’euribor (Euro Interbank Offered Rate) ossia il tasso medio sulla base del quale avvengono le transazioni finanziarie in Euro tra le grandi banche europee e che viene utilizzato per le analisi dei tassi variabili vediamo che ad oggi:
Euribor 1Mese | 3,258% | 08/06/2023 |
Euribor 3Mesi | 3,486% | 08/06/2023 |
Euribor 6Mesi | 3,757% | 08/06/2023 |
Euribor 12Mesi | 3,936% | 08/06/2023 |
Se invece analizziamo l’Eurirs (Interest Rate Swap) ossia la media delle quotazioni sula base delle quali le principali banche europee stipulano gli swap, ossia i famosi contratti derivati che raffigurano un valido mezzo per la copertura dei rischi, che viene utilizzato per le analisi dei tassi fissi vediamo sinteticamente (riportiamo solo fino quattro anni ) che ad oggi:
IRS 1A | 3,90% | 08/06/2023 |
IRS 2A | 3,61% | 08/06/2023 |
IRS 3A | 3,38% | 08/06/2023 |
IRS 4A | 3,22% | 008/06/2023 |
I tassi dunque sono ancora in aumento e le famiglie optano decisamente sul tasso fisso. La paura è sicuramente quella di nuovi rialzi che potrebbero impattare negativamente sui conti e sul bilancio familiare. Se al contrario i tassi dovessero scendere si può ricorrere sempre ad una surroga. Ricordiamo che la surroga è la possibilità di trasferire il mutuo in essere presso un’altra banca, che in quel preciso momento possa offrire delle condizioni migliori. E’ un meccanismo molto semplice che non ha nessun costo per il consumatore e può essere richiesto in qualsiasi momento. Sicuramente prima o poi ci sarà una discesa dei tassi ma gli analisti non la prevedono prima del 2024.
Direttore Responsabile Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano