Regole anche per i pedoni!

Non solo gli automobilisti ma anche i pedoni devono rispettare le regole della strada. Spesso infatti la colpa in caso di investimento non è sempre dell’automobilista. Un esempio? Lo smartphone il cui uso è vietato per il conducente ma è una fonte di distrazione anche per le persone che camminano a piedi. Capita infatti che attraversino la strada senza neanche guardare se arriva un’auto. Una recente sentenza della Cassazione risponde definitivamente sul soggetto a cui attribuire la colpa in caso di investimento di un pedone. È stata definita una vera e propria guida comportamentale non solo per chi è al volante ma anche per i passanti. In questo modo sono stati definiti i doveri che un automobilista deve seguire per evitare di essere incriminato del reato di lesioni oppure di omicidio stradale.

I tre obblighi principali del conducente sono: ispezionare bene e di continuo la strada senza distrarsi, mantenere il controllo del veicolo ed infine riuscire a prevenire situazioni di pericolo. In questo modo si può attribuire la colpa al pedone quando il conducente si è trovato nell’impossibilità di avvistare il pedone e capirne i movimenti, improvvisi ed inattesi, oppure se l’automobilista ha rispettato tutte le norme del Codice della Strada. Se entrambe le condizioni sono dimostrabili il conducente del veicolo coinvolto in un incidente che ha portato all’investimento di un pedone non può essere ritenuto colpevole. In questo caso è fondamentale dimostrare che la condotta del pedone stesso sia stata irragionevole e del tutto imprevedibile.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

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