Manutenzione del lastrico e danni da infiltrazione: chi paga?

Urgono dei lavori in condominio per la manutenzione del lastrico comune. Si riunisce l’assemblea che sceglie tra i vari preventivi quello più conveniente. Capita però che, durante il periodo dei lavori, piove spesso e alcuni condomini cominciano a lamentarsi di fastidiosi danni da infiltrazione. Cosa fare per ottenere il dovuto risarcimento? La legge stabilisce che la responsabilità è a carico della ditta poiché “l’appaltatore si occupa dell’attività richiesta per raggiungere un risultato ottimale in piena autonomia, con propria organizzazione ed a proprio rischio, utilizzando mezzi adeguati e curando le modalità esecutive del lavoro stesso”. Ciò implica che l’appaltatore stesso sia da ritenersi responsabile dei danni derivati e terzi nell’ esecuzione dell’opera.

Un’altra considerazione riguarda il periodo in cui la manutenzione viene effettuata: se si lavora in autunno è maggiore la probabilità che piova più spesso rispetto al periodo estivo o primaverile. In questo caso la Cassazione sancisce che “non è  ragione sufficiente per muovere un addebito di colpa al committente, ove si consideri che l’adozione, da parte dell’appaltatore incaricato del rifacimento di un terrazzo condominiale, delle normali misure precauzionali, come la collocazione degli opportuni manti impermeabili, vale a prevenire gli effetti della pioggia, normalmente più copiosa in quel periodo, e quindi a neutralizzare la scelta del periodo di esecuzione del contratto”.

Può capitare però che anche il committente dei lavori, in questo caso il condominio stesso, possa avere delle responsabilità. La sentenza num. 2363 del 17 febbraio 2012 emessa dalla Cassazione chiarisce le idee “si riconoscano a carico del committente specifiche violazioni tra cui il tralasciare il compito di sorveglianza nella fase esecutiva nell’esercizio del potere, oppure quando l’evento dannoso sia stato causato dall’affidare il lavoro ad un’ impresa che palesemente difettava delle necessarie capacità tecniche ed organizzative per eseguirlo correttamente”.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

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