Cellulare alla guida: multe che sfiorano i 650 euro.

Guidare ed utilizzare contemporaneamente il cellulare espone il conducente a forti disattenzioni che possono causare pericoli sia all’incolumità dei passeggeri che ad altri guidatori. Basti pensare che solo nel nostro paese nel 2017 la distrazione è stata la causa principale di incidenti anche mortali: si sono registrate infatti ben 394 vittime della strada. Pertanto le sanzioni previste sono molto salate e corredate da apposite leggi che vietano l’utilizzo del telefono mentre si è al volante. In particolare l’articolo 173 del Codice della Strada vieta al conducente di: “utilizzare durante la marcia apparecchi radiotelefonici e cuffie sonore”.  

E’ ammesso solo l’utilizzo del vivavoce a patto che il conducente del veicolo sia in possesso della capacità uditiva di entrambe le orecchie. Cosa succede se veniamo beccati con uno smartphone? Sempre l’articolo 173 ci da la risposta: la sanzione prevista va dai 160€ ai 646€ ma non solo, oltre alla multa, viene anche applicata una sanzione che prevede la sottrazione di 5 punti dalla patente. Nello specifico, per incorrere nella sanzione basta avere anche solo tra le mani un cellulare, indipendentemente dal suo uso: non importa se stiamo comunicando con Whatsapp, effettuando una chiamata oppure controllando le notifiche sui social. Secondo il Codice della Strada si configura l’ipotesi della distrazione una condizione che mette il conducente in uno stato di pericolo per sé e per gli altri. Se invece colui che commette tale infrazione è un conducente di autobus pubblico rischia il licenziamento in tronco da parte dell’azienda.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

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