Il prossimo 15 novembre scatterà l’obbligo di cambiare le gomme all’auto per l’arrivo della stagione fredda. La preferenza tra le termiche, le invernali o le quattro stagioni deve essere basata su alcuni fattori chiave tra cui il luogo in cui si vive, i chilometri percorsi durante l’inverno ed il tipo di mezzo. Le gomme invernali sono caratterizzate dal marchio M+S impresso sul fianco e si riconoscono grazie alla presenza di lamelle lungo il battistrada che favoriscono il movimento anche in caso di poca aderenza al manto stradale.
I modelli “quattro stagioni” invece offrono aderenza in differenti condizioni meteo, presentano profonde scanalature del battistrada ed hanno una sezione limitata di lamelle. Si consiglia di monitorare frequentemente lo stato di usura delle gomme, in particolare, se il battistrada presenta le lamelle danneggiate, bisogna cambiarle. Di norma lo spessore minimo del battistrada non deve essere inferiore a 1,6 mm: in caso contrario, oltre al peggioramento delle prestazioni, c’è anche la multa.
Ricordiamo che in Italia il cambio gomme vige dal 15 novembre al 15 aprile. Cosa accade invece all’estero? Austria, Repubblica Ceca, Norvegia, Lituania, Danimarca, Belgio, Olanda e Lussemburgo impongono il cambio gomme mentre, in Svezia, Lettonia, Finlandia ed Estonia, il vincolo del cambio è in vigore già dal 1 novembre. Germania e Svizzera lasciano agli automobilisti la scelta di come comportarsi anche se l’uso degli pneumatici invernali è comunque raccomandato. Pensiamo ad esempio a casi di incidente: se si transita con gomme estive, mentre sarebbero chiaramente necessarie quelle invernali, si rischia oltre alla multa anche la responsabilità solidale che comporta, tra le altre cose, anche la perdita della copertura assicurativa.
Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile