Fino al 2 luglio potranno essere inoltrate le richieste per l’esenzione dal pagamento del Canone Rai se non si è in possesso di apparecchi televisivi. Bisogna compilare il relativo modulo sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella pagina dedicata al canone: in particolare bisogna riempire il quadro A con i propri dati anagrafici e barrare la casella con la quale si autocertifica di non avere tv in casa. Per chi preferisce l’invio cartaceo, l’indirizzo a cui spedire il modulo è : “Agenzia delle Entrate, Ufficio Torino 1, Sportello abbonamenti TV, Casella postale 22, 10121 – Torino”. Chi ha cambiato casa da poco oppure ha attivato un’utenza elettrica di tipo residenziale ma non possiede nessun apparecchio televisivo deve inviare la dichiarazione di non detenzione, utilizzando il modello on line. Lo stesso modello può essere utilizzato anche dagli eredi per chiedere l’esonero dal pagamento nell’abitazione in cui l’utenza elettrica è ancora intestata al deceduto. In questo caso occorre compilare il quadro B, indicando il codice fiscale del defunto e la data del decesso.
È importante ricordare che l’autocertificazione per l’esenzione dal canone va rinnovata ogni anno altrimenti bisogna pagare: avere l’elettricità in casa è ragione sufficiente per essere tenuti a saldare, a meno che non si dichiari di essere esentati. L’eccezione è chi richiede l’esenzione perché il canone Rai viene già pagato su un’altra utenza: in questo caso chi ha chiarito l’equivoco lo scorso anno con il modulo apposito non è più tenuto a ripresentarlo. L’esenzione chiesta entro il 2 luglio vale per la seconda metà del 2018 e non per l’intero anno: se si salta tale scadenza va comunque pagato il canone per il secondo semestre. Si potrà però evitare l’addebito del canone in bolletta per il prossimo anno, perché la dichiarazione presentata da tre luglio in poi ha valore per l’intero 2019.
Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile