Autostrade da il suo addio ai Tutor.

In seguito alla sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello di Roma i tutor autostradali sono stati definitivamente spenti. Tuttavia la società Autostrade in collaborazione con la Polizia stradale darà presto il via ad un nuovo sistema di controllo in fase sperimentale. Ricordiamo brevemente la storia dei Tutor: nel lontano 2006 Craft, una ditta toscana, denunciò l’azienda Autostrade per aver copiato il brevetto. Secondo i magistrati, Autostrade per l’Italia non aveva alcun obbligo di installare sistemi di rilevazione della velocità ed è per questo motivo che i tutor sono stati spenti.

Questo tuttavia non significa che “l’accelerazione selvaggia” tornerà in voga poiché saranno assicurati controlli al fine di garantire la sicurezza stradale e l’incolumità dei viaggiatori. Si raccomanda agli automobilisti di usare il buon senso, soprattutto in vista dei futuri esodi estivi,  per evitare che le autostrade tornino ad essere una “pista da corsa” e non più semplici strade.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

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