Meno vincoli per il nuovo reddito di inclusione.

Il REI è il nuovo strumento nato per contrastare la povertà delle famiglie italiane che prevede un beneficio economico, erogato mensilmente, tramite una carta di pagamento elettronica detta “Carta Rei”. L’assegno è stanziato per 18 mesi, con la possibilità di rinnovo, e prevede un importo variabile, a seconda del nucleo familiare che va da 187,50 fino a 539,82 euro. Il REI (Reddito d’Inclusione) elimina alcuni vincoli allargando così notevolmente la piattaforma degli aventi diritto. Sono stati del tutto rimossi i seguenti requisiti familiari: la presenza di un minore, di una persona con disabilità (e di un suo genitore o tutore), di una donna in stato di gravidanza e la presenza di una persona di età pari o superiore a 55 anni che si trovi in stato di disoccupazione.

Come accedere al REI? La domanda per ottenere il REI va presentata agli uffici di cittadinanza dei comuni dell’ambito. Per l’erogazione dell’assegno i requisiti economici sono i parametri su cui basarsi, in particolare hanno accesso al REI le famiglie con: valore Isee in corso di validità non superiore a 6 mila euro, indicatore Isre ai fini Rei non superiore a 3 mila euro, patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20 mila euro, e un patrimonio mobiliare non superiore a 10 mila euro (la soglia si riduce a 6 mila euro per i nuclei familiari composti da una sola persona, e 8 mila euro per i nuclei composti da due persone).

Sono presenti anche requisiti in merito alla residenza tra cui: il richiedente deve essere congiuntamente cittadino dell’Unione, o, un suo familiare deve essere titolare del diritto di soggiorno, oppure deve essere residente in Italia da almeno due anni prima della presentazione della domanda.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

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