Casa: interventi che non richiedono la presentazione di Scia o Cila al comune.

Dobbiamo ristrutturare casa: in quale situazione non è prevista la documentazione da portare al comune per dichiarare l’inizio dei lavori? Ciò che regola il tema è l’edilizia libera, campo in cui rientrano i lavori in casa, o fuori, che non necessitano di particolari autorizzazioni quali Cil, Cila o Scia. Rientrano quindi nell’elenco i lavori di manutenzione ordinaria dell’appartamento: tinteggiature interne, sostituzioni di pavimenti, sanitari o impianti, tinteggiature delle facciate senza modifiche, anche di colore se le impalcature non occupano il suolo pubblico, e l’eliminazione di barriere architettoniche purché non si alteri la sagoma dell’edificio. Rientrano nella lista dell’edilizia libera anche le opere di arredo del giardino: muretti, fontane, ripostigli per attrezzi, ricoveri per animali.

Per le tensostrutture ovvero quelle opere realizzate con materiali mantenuti in posizione tramite tensione come, ad esempio, teli e plastica per capannoni e serre, l’installazione richiede la comunicazione mentre la manutenzione, la riparazione o la rimozione resta libera. Fuori dai centri storici è libera da autorizzazioni anche l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici. Sono invece soggette a permesso di costruire tutte le “nuove costruzioni” e gli ampliamenti di casa, salvo eccezioni che rientrano nella Scia. Infine anche l’installazione di gazebo, pergolati o ripostigli non richiedono il permesso solo se “di limitate dimensioni”.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

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