Orari condominiali e lavori di ristrutturazione.

Cosa succede se il nostro vicino sta ristrutturando casa e gli operai lavorano ad orari improponibili tali da recare disturbo? Le fasce orarie adatte ai lavori “pesanti” dovrebbero essere note nel regolamento condominiale ma spesso così non capita: in questo caso una norma del codice civile stabilisce che “le immissioni rumorose non possono superare la normale tollerabilità”. Di solito la “normale tollerabilità” viene valutata sulla scorta del rumore di fondo dell’ambiente circostante. Pertanto, nelle ore diurne, è più tollerabile ciò che non è nelle ore notturne, dove non c’è traffico o altri rumori esterni che coprono le molestie acustiche. Una cosa è sentire un trapano a mezzogiorno, un’altra a mezzanotte: il luogo e l’orario in cui vengono compiuti i lavori è quindi un elemento determinante.

Un altro fattore da considerare è rappresentato dall’orario comune che la maggior parte delle persone osserva: nei giorni feriali, la sveglia è prevista tra le sette e le otto del mattino, mentre il pranzo intorno alle ore 13 per poi riprendere alle 16 il lavoro: sono indicazioni utili ai muratori per evitare fasce orarie sensibili. Se non vengono rispettati gli orari è possibile tutelarsi in due modi: si può ricorrere in via d’urgenza al giudice per far cessare i lavori e chiedere il risarcimento dei danni. La seconda tutela è di tipo penale: si può sporgere denuncia ai carabinieri per disturbo della quiete pubblica, ma solo se i rumori vengono percepiti da più persone. In tal caso saranno le stesse forze dell’ordine ad eseguire le indagini e, in caso di reato, invieranno il rapporto alla Procura per l’avvio del procedimento penale. La differenza tra azione civile, volta alla cessazione dei rumori ed alla richiesta del risarcimento del danno, ed azione penale, volta a far punire il colpevole, non risiede nell’entità dei rumori ma nel numero di persone interessate dal disturbo. In ultima ipotesi si consiglia di verificare il regolamento del comune di appartenenza: spesso sono stabiliti gli orari adatti per i lavori di ristrutturazione e le sanzioni amministrative per chi non rispetta i turni del riposo.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

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