Prezzi bloccati? Si ma con l’inganno!

Da qualche tempo a questa parte molte note aziende hanno deciso di bloccare il prezzo di alcuni beni per agevolare la spesa dei consumatori. In realtà però c’è un piccolo inganno: pensiamo ad esempio alle lattine che da 33 ml passano a 25 ml, ai tubetti di dentifricio che scendono da 100 ml a 75 e, ad i rotoli di carta igienica che da 250 strappi passano a 230. L’utilizzo di questo “trucchetto” è quindi la riduzione della quantità di prodotto: a conti fatti però il consumatore spende ugualmente la medesima cifra! Analizziamo un caso nello specifico: se in un pacchetto ci sono 9 fazzoletti, anziché 10, e se la confezione contiene 10 pacchetti con 9 fazzoletti, allora nella confezione ci sono 10 fazzoletti in meno, quindi il consumatore spende la stessa cifra per avere meno prodotto e, l’azienda risparmia un pacchetto di fazzoletti! Il fenomeno è stato studiato dall’Istat ed i dati sono alquanto chiari: la pratica di rimpicciolire le confezioni, senza ridurre i prezzi, viene applicata soprattutto su molti altri generi di consumo quali : zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi.

Su un totale di 604.487 quotazioni rilevate 1.405 hanno registrato un cambio di quantità dimostrando che nell’83% degli oltre 700 casi nei quali il peso è diminuito, si è registrato un aumento del costo relativo, e solo nel 17% dei casi la riduzione della quantità offerta è stata accompagnata dalla riduzione del prezzo. Il consumatore finale viene quindi ingannato dalla pubblicità di “prezzi stabili” ma, nella realtà, se allo stesso prezzo viene offerto meno prodotto il suo costo è automaticamente salito. L’idea funziona così bene che è stata utilizzata in tante circostanze, tanto da aver creato un vero e proprio fenomeno che ha preso il nome di shrinkflation, ottenuto dall’unione di shrinkage (contrazione) e inflation (inflazione). L’invito ai consumatori resta quello di monitorare bene gli acquisti durante la spesa, controllando il peso dei prodotti per valutare correttamente cosa comprare per un risparmio vero.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

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