Il trucchetto della re-immatricolazione per non pagare tasse e multe!

Spesso negli ultimi anni anche in Italia si vedono circolare per strada automobili con targhe straniere. Come mai? La risposta è semplice: basta pagare 1500 euro per re-immatricolare l’auto in un paese straniero. La conseguenza è che l’automobilista in questione sarà inesistente per il fisco italiano. Addio quindi a qualsiasi tipo di multa o tassa che non verrà più pagata poiché il sistema di riscossione italiano non funziona in caso di targhe estere.  Cosa succede invece per l’assicurazione? Nel caso di auto immatricolate in Bulgaria, è prevista la copertura automatica grazie ad una convenzione Multilaterale di Garanzia stipulata a Madrid nel 1991.

Ciò significa che la polizia non controlla la copertura assicurativa di auto immatricolate in diversi paesi europei, tra i quali appunto la Bulgaria. E, considerando che l’assicurazione in tale paese costa circa 100 euro, la convenienza fa gola. La situazione però potrebbe presto cambiare poiché al momento in è discussione alla Camera l’articolo 132 bis, che, per arginare il problema, tende a limitare la circolazione dei veicoli con targa straniera sul territorio italiano solo ed esclusivamente ai residenti all’estero in grado di provare con documenti il possesso in regola del veicolo guidato. Staremo a vedere!

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

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