Non è la prima volta che l’Autorità sanziona importanti aziende leader nella produzione di succhi di frutta e marmellate per informazioni e pubblicità ingannevoli, basti pensare alla multa inflitta a Hero e Zuegg l’estate scorsa.
Ora, ad essere finita nel mirino dell’Antitrust, è la nota azienda vicentina Rigoni Asiago, leader nella produzione di succhi di frutta biologici, colpevole di aver utilizzato la dicitura “senza zuccheri aggiunti” per sponsorizzare i suoi succhi di frutta “Fiordifrutta”.
Un errore che è costato alla Rigoni una multa da 40 mila euro.
Dalle indagini condotte dall’Autorità, infatti, il claim sarebbe ingannevole e fuorviante per i consumatori in quanto, i prodotti Fiordifrutta contengono un significativo quantitativo di succo di mela concentrato, utilizzato per aumentare in modo considerevole il contenuto naturale degli zuccheri della frutta, portando il quantitativo di zuccheri presente in 100 grammi di prodotto ai valori indicati sull’etichetta, compresi tra il 34,3% e il 37,2% (per i tipi albicocca, fragola, ciliegia e pesca).
L’Antitrust ha sottolineato come l’utilizzo della frase “senza zuccheri aggiunti” debba essere utilizzato esclusivamente nel caso di prodotti privi di monosaccaridi, disaccaridi (ovvero gli zuccheri semplici) e ogni altro tipo di dolcificante aggiunto (anche il succo di mela concentrato, quindi).