Tentativo di truffa attraverso false mail dell’Agenzia delle Entrate.

Nell’ultimo periodo, molte persone hanno ricevuto una mail sulla loro  posta elettronica che sembra provenire dall’Agenzia delle Entrate. Un testo che minaccia ripercussioni legali e annuncia controlli su presunte incongruità nelle dichiarazioni dei redditi, ma che non è vero. In effetti, è l’ultima scoperta sulle truffe di posta elettronica. La stessa Agenzia delle Entrate segnala la nuova truffa della posta elettronica, che sul proprio sito mette in guardia da una vera campagna di phishing che è stata messa in atto nell’ ultimo mese. L’Agenzia delle Entrate afferma di essere “totalmente estranea” a queste false e-mail e invita i cittadini a essere attenti e a denunciare queste truffe. Queste e-mail hanno lo scopo di attirare l’attenzione della vittima cercando un contatto a differenza di altri tipi di truffe del genere e non c’è una richiesta di pagamento. Quando la vittima cade nella trappola e risponde, la vera truffa inizia.

In genere, l’oggetto della corrispondenza è “Accertamento tributario” o “Controllo”. Nel testo è implicito che è in corso un accertamento fiscale tributario in merito a presunti errori nelle dichiarazioni dei redditi dell’ignara vittima. E se non risponde al messaggio, si minacciano gravi conseguenze legali, che potrebbero includere l’intervento della guardia di finanza e della procura, fino all’arresto. I truffatori utilizzano la paura e il senso di urgenza che queste minacce trasmettono per indurre qualcuno a cadere nella trappola e fornire successivamente dati sensibili. Come accorgersi della truffa? In primo luogo, il testo è pieno di errori di punteggiatura e grammatica che non sono normalmente presenti in comunicazioni ufficiali di enti pubblici. Una delle cose principali da verificare per riconoscere una truffa è l’indirizzo da cui proviene la posta elettronica: Sebbene non abbia alcun carattere istituzionale, sembra provenire dall’Agenzia delle Entrate ma se si osserva attentamente si individueranno link, loghi e nomi che non hanno nulla a vedere con l’A.d.e.

Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano

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