Arriva la legge sul doggie bag.

L’iniziativa è stata accolta favorevolmente da molti ambientalisti e sostenitori della lotta allo spreco alimentare, ma ha suscitato non poche polemiche nella categoria dei ristoranti; E’ chiaro che il ristoratore è preoccupato per i costi aggiuntivi di materiale e organizzazione necessari per adempiere a un possibile impegno e per le sanzioni derivanti dalla negligenza. La doggy bag, letteralmente “borsa per cani”, è una borsa che viene lasciata  dopo un pasto al ristorante. Uno strumento semplice ed efficace per combattere l’annoso problema dello spreco alimentare, che affligge tutte le società, soprattutto quelle più ricche, che sprecano molto cibo. Ad esempio, pranzi in famiglia, cene, eventi, cerimonie ci costringono a buttare più piatti del solito, quindi una grande quantità di cibo perfettamente “commestibile” va direttamente dalla cucina alla spazzatura. Si calcola che, ad esempio, durante le vacanze di Natale si buttino circa 500mila tonnellate di cibo e si sprecano 80 euro a famiglia.

Naturalmente, lo spreco alimentare è un problema che dura tutto l’anno. Secondo uno studio del Ministero delle Politiche Agricole, degli 840 chilogrammi prodotti ogni anno vengono consumati pro capite 560; 1/3 viene gettato nella spazzatura, così come il denaro, la manodopera e le risorse (acqua, energia e materie prime) utilizzate nel processo di produzione, trasporto e distribuzione.  Il doggy bag è uno strumento per combattere questa inefficienza, e la proposta di legge offre un vantaggio rispetto al passato. In molti paesi del mondo, infatti, soprattutto nelle Americhe e in Asia, la doggie bag è sempre stata vista come simbolo di un impegno etico nella lotta allo spreco alimentare. In Italia, però, non è cosi’.

Quindi non basta solo che i ristoranti lo abbiano ed espongano nei propri locali, ma per incentivarne l’utilizzo il disegno di legge prevede l’utilizzo di appositi cartelloni esplicativi. La prevenzione per realizzare il necessario cambiamento nella mentalità del consumatore.
In Francia, come simbolo di raffinatezza e avanguardia nel settore alimentare, la borsa per cani è diventata obbligatoria per i ristoranti già nel 2021, e qualche anno prima la campagna pubblicitaria del Ministero dell’Agricoltura era  proprio sulle doggie bag.

Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano

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