Quanto può costare un funerale?

C’è un momento della nostra vita che non vorremmo mai affrontare e che riguarda la perdita di un nostro caro. Purtroppo la vita ci pone difronte a dei momenti di forte dolore che però ci catapultano anche in una contrattazione economica tipica del momento: la scelta dell’agenzia funebre. Ci si ritrova a dover gestire l’organizzazione del funerale e gestire tutte le pratiche burocratiche collegate al servizio. La domanda che ci si pone è quanto costa un funerale. E’ una domanda che richiede un ragionamento meno superficiale per poter trovare una risposta esaustiva. Il prezzo da pagare infatti varia in base alle funzioni richieste e a livello nazionale varia tra i 2000 euro e i 5000 euro esclusi tutti i diritti da pagare al comune che riguardano l’acquisto del loculo per un determinato periodo di tempo e le spese di sepoltura.

Uno dei costi che incide di più sul totale del prezzo finale e la scelta della cassa funebre. I legni più pregiati sono quelli di pino o di abete . A titolo di esempio riportiamo una media dei prezzi divisi per tipo di legno Pino rosso, circa 400,00 euro; Abete, varia dalle 500,00 ai 1.200 euro; Fraké, varia dalle 650 alle 1.400 euro; Larice, tra gli 750,00 euro ai 1150,00 euro; Mogano, intorno ai 1500 euro fino ad arrivare alle 3450 euro; Rovere, varia dalle 1650 ai 4700 euro; Noce, da 800 a 3800 euro; Le incisioni, intagli e maniglie sono altri elementi che aumentano il valore della cassa funebre a seconda del loro valore.

La forma di sepoltura è un altro elemento che fa variare il prezzo del funerale. Inumazione, tumulazione o cremazione sono le tre opzioni possibili. L’inumazione (ossia sepoltura nel terreno) è la più “naturale”, la più economica e consente l’utilizzo di casse leggere ed economiche; La cremazione è l’unica soluzione definitiva, evita problemi di tipo igienico-sanitario, costa di più rispetto all’inumazione (c’è il prezzo del forno crematorio e il trasporto) ma costa di meno della tumulazione. Infine c’è la tumulazione che è quella con il costo maggiore ma è quella più apprezzata dai parenti del defunto. Il loculo viene acquistato in media per 35 anni.

C’è poi il servizio di vestizione e il trasporto del defunto. In questo caso ad incidere concorre la tipologia di mezzo scelto e l’acquisto di vestiario dall’agenzia funebre. (a titolo di esempio un paio di scarpe varia dai 60 ai 90 euro). Il costo degli addobbi e delle composizioni floreali varia ovviamente a seconda della qualità scelta. Infine c’è il costo della casa funeraria che sempre più spesso viene scelta dai parenti del defunto.

Direttore Responsabile Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi