Aumento vertiginoso del prezzo del latte e latte sintetico.

Continuano gli aumenti dei prodotti in commercio per i consumatori del nostro Belpaese. E’ tangibile la perdita di potere d’acquisto e il carrello della spesa è sempre più vuoto. Oggi analizziamo un prodotto di prima necessità che nell’ultimo periodo ha subito un rincaro increibile. Parliamo del latte e dei suoi derivati. Secondo i dati istat infatti latte, formaggi e uova sono aumentati mediamente quasi del 20%. Gli aumenti sono stati differenti a seconda della tipologia di latte. Il latte fresco è quello che è cresciuto di meno (se cosi si può dire) toccando un aumento del 18%. Il latte parzialmente scremato ha subito una variazione positiva di circa il 22%. Il latte a lunga conservazione risulta essere quello piu’ caro con aumenti che si aggirano intorno al 34%. Il risultato? Chiaramente i consumatori cercano di risparmiare lasciando da parte la qualità o al contrario viene mantenuto il livello di qualità ma vengono ridotti drasticamente i consumi.

Intanto dopo le farine di grillo c’è un’altra novità che interessa i mercati internazionali :il latte sintetico. Si proprio cosi. Israele ha autorizzato la produzione di questa particolare forma di latte che viene ottenuto attraverso la fermentazione con l’utilizzo di un lievito che rendono le proteine pressoché uguali a quelle contenute dal latte ricavato dalle mucche. Anche il governo Americano ha avviato le ricerche sul nuovo prodotto sintetico e i pareri sono molto positivi soprattutto sugli effetti sul corpo umano. Chiaramente la posizione dell’Italia è di assoluta contrarietà con l’intervento delle associazioni di categorie che hanno fatto presente tutto il loro dissenso.

Direttore Responsabile Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano

 

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

I commenti sono chiusi