Reddito di cittadinanza: controlli e maxi multe ai furbetti.

Il reddito di cittadinanza percepito dalle categorie più bisognose ha incrementato i controlli della Guardia di Finanza al fine di scovare i furbetti. Nel mirino anche i datori di lavoro che assumono in nero persone che percepiscono il sussidio. I dati recenti hanno dimostrato che ci sono molte situazioni irregolari pertanto sono scattate le maxi multe.

Se non si regolarizzano i lavoratori le sanzioni sfiorano i 50 mila euro. Se durante un controllo è rilevata la presenza di personale sospetto la procedura è quella di consultare il sistema informatico delle comunicazioni obbligatorie. Se il sistema non è aggiornato per motivi “clientelari” o “elettorali” è previsto un procedimento anche a carico dei funzionari degli enti locali stessi.  In questa circostanza il rischio è quello di finire davanti alla Procura della Corte dei Conti.

L’obiettivo dei controlli è scongiurare l’assegnazione del reddito di cittadinanza a soggetti privi dei requisiti necessari. Negli ultimi giorni è stato scoperto un giro di lavoratori che percepivano il sussidio ma avevano comunque uno stipendio non dichiarato.

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

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