Pensione ed anziani sono termini molto amati dai truffatori. Spesso e volentieri infatti i facili bersagli dei truffatori sono proprio le persone anziane che, avvicinate con una scusa, vengono raggirate. Pensiamo ad esempio alla truffa della “pensione” che, come emerge da una ricerca, è tra le più diffuse e temute. Vediamola in dettaglio: l’anziano ogni mese si reca alle poste per ritirare la pensione e, mentre torna a casa viene fermato in strada a pochi passi dall’ufficio postale, da un signore in giacca e cravatta che si presenta come il direttore della filiale.
“Scusi il dipendente ha commesso un errore nel darle la pensione pertanto bisogna ricontare i soldi”. L’anziano consegna la pensione ed il truffatore inizia il controllo. “E’ tutto a posto”, esclama il finto direttore, “non c’è nessun errore” e riconsegna il denaro. L’anziano si tranquillizza e, come sempre, va a fare la spesa ma, al momento di pagare, ha una brutta sorpresa: i soldi sono falsi. Il truffatore li ha scambiati con un abile colpo di mano ingannando così l’anziano. Prestate attenzione e, se potete, ritirate la pensione con qualcuno di fiducia che vi accompagni.
Direttore responsabile
Buzzoni Umberto