Curiosità sulla differenziata: dove getto la busta del caffè?

Spesso differenziare i rifiuti può essere complicato specie se ci troviamo in presenza dei poliaccoppiati, prodotti composti da più materiali che non possono essere separati. In questi casi il consumatore predilige il bidone nero che raccoglie i rifiuti indifferenziati.  Per toglierci ogni dubbio a volte basta leggere le istruzioni in etichetta relative allo smaltimento, in altri casi invece bisogna fare qualche ricerca in più.

Prendiamo ad esempio la confezione del caffè ovvero quella bustina semi-rigida che contiene il prodotto in polvere. Si tratta di plastica o di alluminio? A primo impatto, guardando il colore, il materiale sembra  alluminio ma, in realtà, si tratta di un imballaggio poliaccoppiato costituito da più elementi, in questo caso plastica ed alluminio. L’involucro non va gettato nell’indifferenziata ma bisogna fare una distinzione ben precisa basata sulla prevalenza del materiale. Se la bustina è composta in prevalenza da plastica va gettata nella plastica, se prevale l’altro elemento la bustina va gettata nell’alluminio.

Ma come capire quale tra i due  materiali prevale sull’altro? Il consiglio è provare ad accartocciare la busta: se si piega e resta deformata prevale l’ alluminio mentre, se torna alla forma originale, si tratta di plastica. Questa semplice prova vi darà la certezza di aver fatto bene il vostro dovere e l’ambiente vi ringrazierà!

Direttore responsabile
Buzzoni Umberto

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