Secondo le norme italiane il certificato medico è obbligatorio per svolgere attività sportive praticate con una certa regolarità. Ci riferiamo in particolare alle attività non agonistiche.
Il documento in questione non occorre invece per i bambini che praticano sport fino a sei anni di età e per coloro che svolgono discipline quali biliardo, bocce, bowling, bridge, dama e scacchi. Fanno eccezione casi specifici segnalati dal pediatra. Tuttavia sebbene la legge abbia abolito l’obbligo del certificato per chi pratica sport a livello amatoriale le strutture sportive quali piscine e palestre private possono comunque pretenderlo a fini assicurativi come condizione per l’iscrizione ai corsi.
Il documento viene rilasciato dal proprio medico, dal pediatra nel caso ci siano minori oppure da un medico specializzato in campo sportivo. Il certificato va rinnovato ogni anno. Per ottenere il rilascio del documento sono necessari le anamnesi del richiedente, l’elettrocardiogramma, ed una visita medica approfondita per misurare la pressione ed accertare le buone condizioni fisiche del soggetto.
Direttore responsabile
Buzzoni Umberto