Il caso: furti in albergo.

Quante volte ci siamo avvolti in un morbidissimo accappatoio in una stanza di hotel pensando poi di prenderlo come souvenir? Spesso tale comportamento deplorevole si estende anche ad altri oggetti presenti nella stanza d’albergo: pensiamo ad esempio al posacenere, al contenitore di prodotti per l’igiene presente in bagno, ai cuscini, ai quadri … Non solo: la lista degli oggetti più rubati dai clienti comprende anche asciugamani, telecomandi, phon per capelli, lampade, lampadine, sveglie, bevande poste nel frigo bar e piccola oggettistica d’arredamento. Chi porta via prodotti delle camere d’albergo compie un vero e proprio illecito: si può venire accusati di furto.

Secondo il Codice Penale infatti chiunque prende possesso di un bene mobile altrui, sottraendolo a chi lo detiene, al fine di trarne un vantaggio, è punito con la reclusione fino a tre anni. Pertanto, se vi capita di andare in vacanza, prima di decidere quale “ricordino” dell’albergo portare con voi pensateci bene poiché i gestori potrebbero non essere tolleranti ed accusarvi di furto.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

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