Questo raggiro prende di mira le persone che hanno una casa con giardino. Due truffatori, dopo vari ed accurati pedinamenti, individuano una potenziale vittima e, fingendosi funzionari del catasto, vanno a trovarla con la scusa di controllare le misure del giardino. Uno dei due complici estrae il metro e comincia le misurazioni del perimetro del terreno. Ad un certo punto l’altro complice chiede al proprietario di casa di andare in bagno . La scusa è ottima poiché una volta entrato nell’appartamento il truffatore è libero di aggirarsi per le camere e rubare tutto ciò che trova a portata di mano, soldi, preziosi e quant’altro. A lavoro finito ritorna in giardino dove lo aspettano il proprietario di casa ed il complice che, nel frattempo, ha distratto l’ignara vittima con dei moduli da compilare.
A quel punto i finti impiegati vanno via salutando cordialmente. Solo successivamente la persona truffata si renderà conto di aver dato fiducia a degli estranei che hanno approfittato della sua buona fede per compiere un furto vero e proprio. In queste situazioni la regola generale è quella di non far entrare degli sconosciuti la cui abilità è proprio quella di inventare giustificazioni credibili e verosimili per intrufolarsi in casa e derubarvi. In caso di comportamenti sospetti avvisate sempre e comunque le forze dell’ordine.
Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile