Rispetto al 2016 il prezzo dei carburanti ha subito un’inpennata: l’Istat ha calcolato che l’inflazione è aumentata dello 0,9% nel 2017 toccando in maggior parte beni quali il gasolio per i mezzi di trasporto, per il riscaldamento e la benzina. Nel rapporto dell’Istat si legge che il tasso pari allo 0,9% è in assoluto quello più alto da oltre tre anni ed interessa i prodotti i cui prezzi presentano “maggiore volatilità”, in particolare, i carburanti, i lubrificanti e i combustibili ad uso domestico.
Ecco nello specifico i valori dettagliati : gasolio per mezzi di trasporto +13,9% (era +3,3% a dicembre 2016); benzina +9,3% (da +3,3% nell’anno precedente); gasolio per riscaldamento +11,2% (era +2,1% rispetto al 2016). L’incremento dei prezzi significa che, per la classica famiglia italiana, le spese annue aumenteranno di circa 342 euro. Secondo i calcoli dell’Istat l’incremento dei prezzi dello 0,9% significa che aumenta il costo della vita: facciamo alcuni esempi, per una una coppia con un figlio, 321 euro in più su base annua; per una coppia senza figli, con più di 65 anni, 274 euro in più; un pensionato con più di 65 anni sborserà 177 euro in più nei dodici mesi; 180 euro un single con meno di 35 anni; 261 euro una coppia senza figli con meno di 35 anni. Cifre considerevoli!
Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile