Sana alimentazione elisir lunga vita, nonni Cilento testimonial

“La pastina e il brodino? No, quelle le mangiano gli ammalati. Noi stiamo bene, non abbiamo problemi di salute e a pranzo prepariamo pasta, quando è possibile fatta in casa, con pomodoro fresco, coltivato e raccolto nei nostri terreni”. Parola di Giovannina, 85 anni, e Maria, 90, vivaci nonnine di Pioppi di Pollica (Sa), testimonianze viventi di come la giusta alimentazione possa essere l’elisir di una vita lunga e in salute.

La dieta mediterranea, nei territori in cui la ricerca scientifica su questo regime alimentare è nata e si è sviluppata, è uno dei temi del workshop “Dentro la neurologia del territorio – Workshop point of care su epilessia, Parkinson, Alzheimer e depressione“, che si è svolto a Pollica (Sa), organizzato da Ainat (associazione dei neurologi ambulatoriali).

“Il segreto della nostra longevità? Tanto lavoro nei campi e una sana alimentazione con i prodotti della nostra terra, a partire dalla colazione”, raccontano le lucidissime Giovannina e Maria, il cui stile di vita, insieme a quello dei cosiddetti grandi anziani del Cilento, è ormai oggetto di studi e ricerche in tutto il mondo. “Riunendoci a Pollica, abbiamo voluto rendere omaggio alla dieta mediterranea e ai suoi effetti benefici anche nella prevenzione delle patologie neurologiche – spiega Gennaro Barbato, responsabile scientifico del workshop – L’ottimo stato di salute delle nonnine è un ulteriore riscontro, dal punto di vista pratico, degli studi scientifici sul rapporto tra longevità, sana alimentazione e qualità della vita. Mente sana in corpo ben nutrito, si potrebbe sintetizzare parafrasando un antico adagio”.

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