E-commerce all’estero: consigli per acquisti sicuri.

Spesso online si trovano dei veri e propri affari: si tratta di articoli di qualsiasi categoria proposti a prezzi molto vantaggiosi e concorrenziali. Nel momento in cui acquistiamo ci rendiamo conto però che l’articolo in questione proviene dall’estero pertanto bisogna prestare attenzione ai tempi di consegna ed ai costi di spedizione. In particolare questi ultimi vengono spesso occultati fino alla fase finale dell’acquisto stesso: in quel caso l’affare potrebbe non essere più conveniente dato l’ingente l’importo di tali spese.  Bisogna quindi leggere attentamente le condizioni generali di vendita per capire quali siano le modalità di recesso e di eventuale rimborso.

Attenzione anche ai costi di sdoganamento che potrebbero essere aggiunti a quelli di spedizione. I tempi di consegna previsti possono essere molto lunghi: si va dai 20 ai 40/60 giorni quindi, se desiderate prendere un regalo per un’occasione particolare, avviate la trattativa con largo anticipo. Attenzione anche a scegliere il sito da cui fare acquisti: si consiglia di leggere attentamente le recensioni per capire dalle esperienze di altri il grado di affidabilità del venditore anche e soprattutto per quanto riguarda l’assistenza dopo la vendita. Di solito quando si tratta di e-commerce esteri conviene affidarsi a siti dotati del servizio clienti, una vera e propria garanzia nel caso in cui l’articolo presenti difetti. Ricordiamo che il servizio di assistenza è sempre e comunque un diritto riservato a colui che acquista, un diritto garantito anche dal Codice del Consumo.

A tal proposito ricordiamo che la garanzia legale è valida per due anni dalla consegna del bene e deve essere rivendicata dal consumatore entro due mesi dalla scoperta del vizio. Se il difetto si manifesta nei primi sei mesi dalla data di consegna del prodotto la verifica è a carico del venditore mentre, se i difetti si manifestano in un secondo momento, nel solo caso in cui il malfunzionamento non dipenda da un vizio di conformità, può essere chiesto al consumatore il rimborso del costo che il venditore ha sostenuto per la verifica.

Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile

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